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Proverbio: Aprile fa il fiore e maggio si ha il colore

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Al via la Campagna 100 giorni per ricordare il Rwanda

(mi-lorenteggio.com) Roma, 16 aprile 2009 – Al via la campagna informativa dell’associazione Bene Rwanda Onlus per ricordare il XV anniversario del genocidio del Rwanda attraverso incontri pubblici e una serie di materiali inediti postati giornalmente sul sito
www.benerwanda.org.
Fra le adesioni quella di Beppe Grillo che ospiterà ogni settimana, per i 100 giorni della durata del massacro del
1994, un post sull’argomento. Il post di questa settimana è un’intervista video a Pierantonio Costa, il console italiano in Rwanda nel 1994, che salvò migliaia di vite umane. Una storia pressochè sconosciuta raccontata da Luciano Scalettari nel libro “La lista del console” che sarà pubblicato a puntate sullo stesso sito della Onlus.
Anche il premio Nobel Dario Fo ha aderito all’iniziativa e ha registrato per l’occasione un video scaribabile dal sito internet dell’associazione. Jacopo Fo ha partecipato inviando un testo distribuito pubblicamente il 7 aprile a Roma in occasione dell’evento commemorativo ufficiale e ora scaricabile dal sito internet dell’associazione. Testimonial della campagna Yolande Mukagasana, menzione onorevole UNESCO per la Pace e prossima candidata al Premio
Nobel per la Pace, intervistata per l’occasione da Beppe Grillo: il video dell’intervista è disponibile sul sito dell’associazione.
Adesioni e contributi alla campagna da parte di personaggi di spicco del mondo culturale italiano e internazionale continuano ad arrivare: fra questi Daniele Scaglione, autore di “Istruzioni per un genocidio”, Lance Henson, il maggiore poeta Cheyenne, Carmen Gueye, scrittrice, Niccolò Rinaldi, autore di “L’invenzione dell’Africa, un viaggio, un dizionario”. La campagna è condotta in collaborazione con l’associazione Peace Culture!.

Bene-Rwanda, che in lingua Kinyarwanda significa “figli del Rwanda”, è un’associazione “no profit” fondata e diretta da cittadini rwandesi che risiedono e lavorano da anni in Italia. Attraverso l’esperienza di integrazione dei suoi stessi membri, la Onlus rappresenta un punto di incontro e di formazione per tutti quei soggetti che intendono risiedere e lavorare sul territorio italiano.
Le attività dell’associazione sono basate sulla valorizzazione di aspetti culturali e umanitari: la
divulgazione di un’informazione aggiornata e di qualità sugli avvenimenti del passato e del presente rwandese e la difesa dei diritti umani rappresentano i principali strumenti di lavoro della Onlus.

Redazione

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