(mi-lorenteggio.com) Trecate, 09 ottobre 2009 – Ammonta a 800.000 euro lo stanziamento messo a disposizione dalla giunta del Comune di Trecate per i lavori di recupero del terzo lotto di Villa Cicogna, edificio simbolo della storia trecatese. I primi lavori di restauro risalgono al 1994, quando con la designazione dei primi due lotti, furono avviati i lavori di recupero dell’attuale Biblioteca Comunale e dei locali siti all’ultimo piano dell’edificio, occupati oggi da alcune associazioni. Con il terzo lotto, che prevede un investimento di € 800.000, l’Amministrazione Comunale si è impegnata ad eseguire nuovi interventi di conservazione e di risanamento. “I lavori sull’edificio – spiega il Sindaco, Enzio Zanotti Fragonara – erano necessari e improrogabili. Grazie alle nuove opere, verrà recuperata totalmente l’area del salone delle feste, un luogo che vorremmo adibire a conferenze, congressi e convegni, trasformandolo a pieno titolo nel cuore pulsante della vita culturale trecatese. In altre parole, sarà un punto di riferimento per l’amministrazione, per i cittadini e anche per le associazioni”.
Il terzo lotto è suddiviso in due fasi. La prima riguarda la realizzazione di opere edili ed impianti per un ammontare di circa 600.000 euro. La gara d’appalto, su progetto predisposto dall’architetto Quaglino, scade in data odierna. L’affidamento dell’incarico avverrà presumibilmente entro il mese di novembre, mentre i lavori dovrebbero iniziare nel mese di dicembre e proseguire per circa un anno, fino a dicembre 2010. In una seconda fase verranno invece realizzati i restauri conservativi all’interno dei locali, per una spesa di circa 200.000 euro.
“Il bando riguardante i lavori di restauro – spiega l’assessore ai lavori pubblici Antonio Vilardo – è in fase di predisposizione. Prima di tutto, però, occorre realizzare le opere di risanamento strutturale. Nei primi mesi del 2011 le associazioni e i cittadini avranno un nuovo e accogliente salone delle feste”.
Oltre al salone, i lavori prevedono il restauro dell’atrio antistante e il risanamento di un locale sito al primo piano.
A completamento dell’opera, rimane il recupero delle due ali esterne dell’edificio verso nord e del fabbricato prospiciente Via Garibaldi, denominato edificio “cacciatori”.
L’Amministrazione ha richiesto un preventivo di spesa che prevede, oltre alle mere opere edili ed impiantistiche, il recupero ed il restauro di stucchi, affreschi, infissi e serramenti. Lavori particolarmente complessi, che prevedono un impegno di spesa di 2.300.000 euro, per il quale l’Amministrazione sta cercando sinergie e collaborazione presso enti e fondazioni. Con il completamento dell’opera, si porterebbe a pieno splendore una grandiosa villa, che, rappresenta uno dei migliori edifici nobiliari settecenteschi del Novarese, caratterizzato da eleganti forme architettoniche e decorative.
VILLA CICOGNA
Villa Clerici Cicogna sorge nella zona nord di Trecate, in un luogo chiamato il “castello”, perché sulla stessa area si ergeva un castello di cui oggi non rimane traccia. La sua edificazione risale alla metà del Settecento, per volere del marchese Antonio Giorgio Clerici. La proprietà fu successivamente ceduta ai Conti Annoni, che si imparentarono poi con la famiglia Cicogna Mozzoni.
La villa, raffinato esempio di edificio nobiliare settecentesco, presenta forme architettoniche particolarmente eleganti. È circondata da un’area verde che si estende su una superficie di circa 40.000 metri quadrati e, nella parte antistante la facciata principale, accoglie un magnifico giardino all’italiana di ben 6500 mq.
Redazione