20.1 C
Milano
domenica, Maggio 5, 2024

Proverbio: Aprile fa il fiore e maggio si ha il colore

Array

Paura a Milano, libico si fa esplodere alla caserma Perrucchetti

(mi-lorenteggio.com) Milano 12 ottobre 2009 – Stamane intorno alle ore 7.45 un 34enne, Game Mohamet, di nazionalità libica, ma, residente regolarmente in Italia, ha fatto esplodere una bomba artigianale, che portava con sé, davanti al passo carraio del posto di guardia della Caserma Santa Barbara, in piazzale Perrucchetti, a Milano.

L’area chiusa

L’uomo approfittando di un mezzo che stava entrando, ha tentato di introdursi all’interno, ma, appena superato il portone, è stato immediatamente bloccato da un militare uscito dal posto di guardia. L’attentatore, a quel punto, avrebbe fatto esplodere con un detonatore il contenuto della valigia/borsa che portava con sè. Solo che, fortunatamente, per un difetto dell’ordigno artigianale, costruito con elementi a base di nitrati, l’innesco non ha funzionato e solo una parte dell’esplosivo è scoppiato.

I segni dell’esplosione

Il 34enne libico, ha riportato gravi ferite, in particolare, al volto e lacerazioni ad una mano con conseguente amputazione. Mentre il militare, che appartiene al primo reggimento trasmissioni ‘Spluga’, che in quel momento si trovava di fronte all’uomo, ha riportato lievi ferite. Sul posto sono subito giunti i soccorsi, un’auto medica del 118 e tre ambulanze, che hanno prestato i primi soccorsi. L’attentatore è stato portato in codice rosso al Fatebenefratelli di Milano, mentre il caporale di 20 anni, Guido La Veneziana, ha riportato ferite lievissime.

La caserma

Sul luogo, oltre ai soccorritori, sono giunte subito anche diverse squadre di diversi reparti della Polizia di Stato, gli artificieri, la Polizia Locale e i carabinieri, che hanno delimitato e chiuso tutta l’area per i rilievi del caso.
Immediatamente è giunto il Procuratore aggiunto di Milano, Armando Spataro, massimo esperto e coordinatore del pool antiterrorismo, per accertare in prima persona le dinamiche dell’attentato che, secondo le prime informazioni, non avrebbe nulla a che fare con organizzazioni, ma, al momento prevale l’ipotesi di un’azione isolata. La Procura di Milano ha aperto un’inchiesta sull’attentato. A coordinare le indagini sarà lo stesso Armando Spataro, mentre l’inchiesta è stata affidata al magistrato Maurizio Romanelli.

Vigili del Fuoco

Nel corso di una breve conferenza stampa, inoltre, Spataro ha smentito che sia mai arrivata alcuna minaccia in particolare sulla caserma di via Perrucchetti: ”escludiamo che vi sia mai stato – ha sottolineato – il progetto di un attentato in questa caserma”.

 

Dai primi elementi raccolti, in particolare l’uomo non frequentava nemmeno le moschee del capoluogo lombardo, dove risiedeva dal 2003. Comunque, è stato arrestato per detenzione, porto abusivo e fabbricazione di ordigni esplosivi e sarà denunciato per strage
Il magistrato ha poi escluso che il nome dell’attentatore fosse mai emerso in una delle tante indagini fatte a Milano come sul territorio nazionale sul fronte del terrorismo. Mentre, a pieno lavoro la squadra antiterrorismo della Digos, che subito dopo aver raccolto i primi elementi sull’uomo, ha già incominciato alcuni interrogatori, tra i quali quello della convivente.

 

Il Sindaco di Milano, Letizia Moratti

"Dai primi accertamenti ci dicono che l’attentato dovrebbe essere stato  fatto da una persona non collegata a organizzazioni. Non si esclude che sia una persona con particolari disequilibri”. Questo il commento di Letizia Moratti giunta sul posto intorno a mezzogiorno, per portare al comandante della caserma la solidarieta di tutti i milanesi e il ringraziamento per il lavoro che svolgono nelle missioni all’estero.

Vittorio Aggio

ARTICOLI CORRELATI

LASCIA UN COMMENTO

Per favore inserisci il tuo commento!
Per favore inserisci il tuo nome qui

- Ads -
2,585FansMi piace
160FollowerSegui
0IscrittiIscriviti

Ultime news

- Ads -