(mi-lorenteggio.com) Milano, 01 luglio 2010 – Dopo l’inchiesta “Parco Sud”, che scattò lo scorso novembre, che portò in carcere diversi esponenti delle cosche attive nel sud-ovest Milano, stamane alle prime luci dell’alba, il rombo di due elicotteri della Polizia di Stato, che dall’alto monitoravano l’attività di circa 250 poliziotti impegnati in una maxi operazione contro la criminalità organizzata. ha rotto il silenzio nel sud-ovest della metropoli e ha dato il segno di nuovo imponente blitz della Squadra Mobile di Milano, coordinata da Alessandro Giuliano.
L’indagine, coordinata dal pm di Milano Ilda Boccassini, la stesso delle ultime inchieste di ‘ndragheta nel sud ovest della città , è incominciata circa due anni fa e ha visto impegnate 16 questure d’Italia, con operazioni di pedinamenti, intercettazioni ambientali e telefoniche con il fine di trovare il patrimonio illecito, che secondo l’autorità giudiziaria, veniva realizzato mediante l’usura.
Le persone arrestate fanno capo alla famiglia Valle, riconducibile alla ‘ndrina dei De Stefano attiva a Milano fin dagli anni Settanta.
L’organizzazione criminale aveva base operativa presso i locali del ristorante “La Masseria” di Cisliano, sito in un complesso residenziale, di recente costruzione, dove risiedevano 6 degli arrestati.
Numerose le città nelle quali sono stati sequestrati gli immobili: oltre a Milano, Bareggio e Cisliano, Rho, Settimo Milanese, Trezzano sul Naviglio, Como, Cesano Boscone, e altre ancora.
Inoltre, è stato nominato un custode giudiziario per un cantiere a Settimo Milanese con 38 unità abitative.
Il ministro Maroni ha commentato: «Oggi è una giornata importante, perché si è effettuata una straordinaria operazione: la prima mirata contro le infiltrazioni nell’ambito dell’Expo. Il metodo di questi clan – ha proseguito – è di utilizzare l’usura per poi prendere a poco società e negozi, infiltrandosi così nel tessuto sano dell’economia».
Vittorio Aggio