(mi-lorenteggio.com) Milano, 14 gennaio 2011 – L’Istituto per lo Studio e la diffusione del Cinema di Animazione e il Comune di Dervio che con l’ISCA organizza il Festival Internazionale del Cinema di Animazione e del Fumetto, grazie alla collaborazione della Provincia di Milano/Assessorato alla Cultura, presentano allo Spazio Oberdan lunedì 24 gennaio alle 21.30 i cortometraggi premiati nel Festival Internazionale del Cinema di Animazione e del fumetto di Dervio, giunto alla dodicesima edizione.
Il Concorso del 2010 si è segnalato per l’elevata qualità delle opere e la varietà dei temi proposti. Segue l’elenco dei film premiati con le motivazioni formulate dalla giuria composta da da Fusako Yusaki, esperta e famosa animatrice (Giappone), Massimo Maisetti direttore dell’Istituto per lo Studio del Cinema di Animazione – ISCA, Maria Teresa Caburosso, docente di Arte e Immagine
Il programma sarà preceduto da un incontro con i giurati e con alcuni tra i più noti animatori italiani. Programma:
GREAT EXPECTATION (Grande speranza) di Alexei Gubenko Romania 4’ FUORI CONCORSO
Il fazzoletto appeso ad asciugare ha tanta voglia di volare. Con grande coraggio si lancia in una avventura che va oltre le sue capacità. Riuscirà a vedere il suo sogno diventare realtà?
WARDA di 12 bambini dell’Arab Educational Institute di Betlemme 5’ Fuori concorso
Warda, come Cappuccetto Rosso, va sempre a trovare la sua nonna. Un giorno trova la strada sbarrata non dal lupo ma dal muro che divide il paese in due. Ma la piccola si impegna e riesce a superare l’ostacolo.
LISTEN TO ME! (Ascoltatemi!) di Elena Rogova, Ungheria – 4’24” Menzione speciale
Possono far sorridere le disavventure del cane in crisi di solitudine disegnato con stile dalla autrice. Il piccolo quadrupede, sempre più disperato, tenta di richiamare l’attenzione con guaiti, salti in aria, occhiate imploranti… Quattro minuti e mezzo per un invito a non abbandonare mai l’amico dell’uomo.
AU BAL DES PENDUS (Al ballo degli impiccati) di Johan Pollefoort, Belgio – 8’ Premio alla regia
Disegni, découpage, immagini ritoccate, tra le quali,alcune riprese dal “Settimo Sigillo” di Bergman per l’inizio e la conclusione, vanno a comporre una ballata selvaggia e ironica, ispirata alle medioevali danze macabre. L’esecuzione accurata delle diverse tecniche di animazione consente di cogliere gli efficaci richiami alla vanità delle distinzioni sociali e alla caducità della vita.
ARITHMETIQUE Saggio diploma CSC di Giovanni Munari e Dalila Rovazzani Italia 4’ Migliore Opera Prima L’ottima prova d’esame dei due giovani autori offre un disegno animato originale, dai colori forti, in perfetto accordo con la musica di “L’enfant et les sortilèges” di Maurice Ravel, ad illustrare gli incubi del bambino addormentato sugli ostici compiti d’aritmetica.
IL PASTICCERE Saggio diploma CSC di Alberto Antinori, Adolfo di Molfetta, Giulia Landi e Eugenio Laviola Italia 6’35” Premio alla migliore Animazione La suggestiva nevrosi del Pasticcere, creatore di dolci sublimi ma insofferente per la brutale ingordigia di avventori avidi e volgari, è raccontata dalla brillante quaterna di autori con una pregevole animazione accelerata, che accentua il dramma del protagonista con divertenti colpi di scena e delizioso lieto fine.
TORA CHAN Saggio diploma CSC di Davide Como, Claudia Cutri, Stefano Echise e Valerio Gori, Italia – 5’50” Premio al Personaggio Quattro validi autori promossi dal Centro Sperimentale di Cinematografia raccontano il dramma di un monaco zen alle prese con un gatto, animati entrambi con gusto e fantasia, fino all’imprevedibile doppia conclusione.
THERE’S BLISS IN THE KISS (C’é felicità nel bacio) di Melanie Beisswenger, Germania Singapore, 1’16” Premio della Giuria La giuria premia il brevissimo racconto ispirato a quella favola in cui con un bacio una fanciulla astuta e intelligente riusciva a trasformare un ranocchio in un principe. Sembra che accada anche nei 76 secondi di questo piccolo film, grazie a una serie di curiose coincidenze che lo spettatore deve seguire con la massima attenzione, ma che sfuggono all’incantata protagonista.
LE MULOT MENTEUR (Il topo bugiardo) di Andrea Kiss, Belgio Francia Ungheria 19’
1° Premio assoluto 2010 Animata con gusto ed impegno, la storia del topo affabulatore capace di inventarsi avventure straordinarie tra realtà e fantasia, alterna racconti incredibili, incontri e scontri singolari, parentesi delicate, fino al tenero finale. .Il disegno è gradevole, il personaggio indovinato e convincente. Andrea Kiss si è dimostrata artista di valore,degna del 1° premio.
lunedì 24 gennaio 2011
(ingresso libero)
Spazio Oberdan
(Milano, viale Vittorio Veneto 2, ang. piazza Oberdan)
Redazione