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Proverbio: Aprile fa il fiore e maggio si ha il colore

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"Cittadinanza Onoraria della città di Lavello" all’artista lavellese Principia Bruna Rosco

(mi-lorenteggio.com) Cesano Boscone, 16 gennaio 2017 – Il 7 gennaio 2017, nella meravigliosa e antica Aula Consiliare della Sede Municipale del Comune di Lavello (PZ), alla presenza delle più alte autorità del Mondo Politico, del Mondo Civile, delle Forze dell’Ordine e di tante Associazioni Culturali, si è svolta la cerimonia di adunanza "aperta" del Consiglio Comunale a carattere straordinario per il Conferimento dell’Onorificenza della "Cittadinanza Onoraria della città di Lavello" all’artista lavellese Principia Bruna Rosco.

                


Principia Bruna Rosco nasce a Lavello, in Basilicata, nell’ottobre 1944. All’età di circa dodici anni ha seguito la famiglia che, come moltissimi meridionali, si era trasferita a Milano. Erano periodi molto duri per i cosiddetti “terroni”, pertanto, per necessità ha cominciato a lavorare all’età di dodici anni, prima come apprendista sarta e poi come stilista nella famosa Casa di Moda Ken Scott. A diciotto anni, senza lasciare il lavoro, ha ripreso a studiare frequentando le scuole serali. Una volta diplomata, ha vinto il concorso nell’INPS, dove ha lavorato come funzionario fino all’età di cinquantadue anni. Durante questi anni di lavoro non ha mai trascurato la sua attività artistica portando la sua arte in tutto il Mondo, sempre con l’obiettivo di migliorarsi per essere un giorno motivo di orgoglio per il suo Paese.

“Oggi – afferma il Presidente del Consiglio Raffaele Avigliano – conferiamo la Cittadinanza Onoraria a Principia Bruna Rosco, artista lavellese che, lontana dal suo Paese d’origine ha portato in alto il nome e il prestigio della nostra Comunità. La proposta è giunta al Consiglio Comunale dal Sindaco Sabino Altobello e dalla sua Giunta che hanno individuato nella Signora Principia Bruna Rosco la concittadina che si è distinta attraverso le sue opere artistiche e letterarie, nel promuovere la conoscenza della nostra Terra e a dar lustro alle sue origini, quindi persona di essere insignita di tale riconoscimento. Io, in qualità di Presidente, sono particolarmente contento e felice di accompagnare il Consiglio Comunale a deliberare su questa storia particolare di un’artista poliedrica e di grande talento che, come riportato nelle motivazioni, ha saputo comunicare, attraverso le sue opere, l’orgoglio per le proprie origini e il profondo attaccamento a Lavello, sua città natale, promuovendo la conoscenza della nostra Terra con la sua cultura e la sua storia, anche oltre i confini nazionali”.


                      

 

Molto apprezzata e applaudita è stata la bella e significativa lettera di Alfredo Simone Negri, Sindaco della città di residenza dell’artista, letta dal Presidente del Consiglio Raffaele Avigliano.

 

L’Assessore Giovanna De Luca ha preso la parola e si è così generosamente espressa: “La Cittadinanza Onoraria non è conferita a tutti, ma solo a chi aggiunge un valore importante alla nostra Comunità e lasciano un segno tangibile per le generazioni future. Lo dico sia da Assessore alla Cultura che da Docente perché il valore di una Comunità lo si vede soprattutto nel suo aspetto culturale. Il conferimento della cittadinanza onoraria all’artista Principia Bruna Rosco è importante per la nostra Comunità perché l’arricchisce e rende alto il prestigio di quest’Amministrazione e la nostra città che già pullula fortemente di cultura e arte. Quindi, davvero, oggi è con grande onore che conferiamo questo importante riconoscimento a un’artista poliedrica qual è la signora Principia Bruna Rosco”.

 

Il Consigliere Antonio Carretta, si è espresso con un’interessante riflessione: “Quando si vive un’assemblea come questa, partecipata anche da parte dei cittadini, significa che probabilmente l’idem sentire della collettività è diverso dalle regole e dagli schematismi di chi pensa di decidere anche per noi, quindi, sotto questo profilo l’antidoto alla cultura antidemocratica che a volte subiamo è proprio la cultura. La cultura, molte volte, non riusciamo ad apprezzarla e a condividerla fino in fondo, invece ha un ruolo importantissimo perché tiene lontani tutti noi dalla corruzione. Questa osmosi fra Mondo della Cultura, che la Rosco rappresenta in modo eccelso, e Mondo della Politica è il miglior antidoto per superare le difficoltà del momento”.

 

La Consigliera Annalisa Di Giacomo ha così appassionatamente affermato: “In nome della Giunta e del Gruppo Consiliare “Solo Lavello” non posso che essere onorata della presenza dell’autrice e pittrice Principia Bruna Rosco, nostra concittadina onoraria. In  nome del Gruppo Consiliare cui appartengo, rivolgo a Principia Bruna Rosco un profondo ringraziamento per aver portato insieme alle sue illustre capacità artistiche a livello internazionale il nome della Città di Lavello, suo paese natale. Che la sua storia di ancoraggio alle tradizioni di questa città sia da esempio per tutti i ragazzi di quest’epoca, di cui io faccio parte insieme all’Assessore Aliano, e che spesso si trovano costretti ad andare altrove, dove è possibile allargare gli orizzonti della conoscenza. Leggendo la sua biografia, è chiaro da subito come la sua personalità, soprattutto quella artistica, sia legata alle nostre origini e alla nostra Terra. Oggi possiamo ritenerci orgogliosi di essere suoi concittadini”.

 

Il Sindaco Sabino Altobello e la Giunta, quasi al completo, hanno dato il benvenuto a Principia Bruna Rosco neo Cittadina Onoraria di Lavello.

                       


Visibilmente emozionato, il Sindaco Sabino Altobello ha affettuosamente affermato: “In occasione di un invito a una Mostra di Pittura presso Palazzo Isimbardi della Provincia di Milano ricevuto dall’artista Principia Bruna Rosco che festeggiava i cinquant’anni della sua attività di pittrice cui non ho potuto partecipare, le inviai un messaggio in cui usavo il termine “detonante” in riferimento ai colori che, secondo me, rivelavano un rapporto indissolubile con le sue origini lavellesi e lucane. Anche se il rapporto con la sua Terra non è basato su una presenza costante, ma su visite ricorrenti, io credo che Principia Bruna Rosco riesca a riprodurre quei colori, quei paesaggi e quel rosso incredibile e detonante di alcuni papaveri proprio per il suo radicamento alla nostra Terra, ai nostri paesaggi, ai nostri valori e alle nostre storie che lei ha vissuto soltanto per un breve periodo della sua infanzia. Quindi, c’è un rapporto forte fra le sue origini e quello che ha realizzato con le sue opere. Io credo che in questo senso il Conferimento della Cittadinanza Onoraria voglia avere anche il significato di ricomporre e riannodare i fili del rapporto di donna e artista poliedrica che partono dalla sua infanzia e che oggi la vedono presente in Abruzzo, dove ha una sua residenza, oppure in una comunità dell’hinterland milanese. Il punto vero non è tanto quello della partenza o della separazione, ma di non smarrire le proprie origini e di non nascondere la propria identità, perché ci si vergogna. In realtà il punto di forza è non smarrire i valori semplici, che emergono dalle opere di Principia, piuttosto che di tanti altri lavellesi, ma rafforzarli, rendendoli inossidabili e resistenti alle perturbazioni della nostra vita e della nostra esistenza. Come Comunità locale, siamo felici e onorati di avere da oggi un’altra concittadina come Principia Bruna Rosco che già sentiamo un po’ più vicina e siamo convinti che questi fili che abbiamo riannodato si rafforzeranno sempre di più nel corso del tempo, attraverso le sue opere, attraverso la sua attività e attraverso la sua rinconquistata lavellesità”.

                  


Il Presidente del Consiglio Raffaele Avigliano, ha invitato la Giunta alla votazione sulla proposta di delibera “di conferire la Cittadinanza Onoraria della città di lavello a Principia Bruna Rosco, nata a Lavello il 5 ottobre 1944, artista poliedrica di spessore internazionale con la seguente motivazione: “Per aver saputo comunicare, attraverso le sue molteplici opere, l’orgoglio per le proprie origini e il profondo attaccamento a Lavello, sua città natale, promuovendo la conoscenza della nostra terra con la sua cultura e la sua storia, anche oltre i confini nazionali”.


Proposta approvata all’unanimità.

 

Infine, molto emozionata, la Rosco ha dichiarato di essere onorata e orgogliosa di questa cittadinanza onoraria che la ricongiunge alla sua Terra, al suo Paese. “Di questo grande “regalo” – afferma la Rosco – devo sentitamente ringraziare in primis il Signor Sindaco, il Presidente del Consiglio Raffaele Avigliano, tutta la Giunta, i Consiglieri e quanti hanno concorso al fine che tutto ciò si avverasse. Ringrazio con tutto il cuore i miei (ora lo posso dire) concittadini qui presenti che mi stanno riaccettando. Un particolare ringraziamento va al Direttore dott. Michele Abbattista, al Presidente dott. Sante Bruno e al Presidente del Consiglio della Banca Credito Cooperativo dott. Nino Bruno che ospita le mie opere fino al 10 febbraio nei prestigiosi locali della Banca. Altro ringraziamento va ai miei cugini Mauro Mancone e Filomena Muscio per l’accoglienza riservatami durante la mia permanenza nel loro agriturismo Carpe Diem – contrada Boreano – Venosa. Se trovate che la mia persona – afferma la Rosco – possa essere un valore aggiunto per la cittadinanza, metterò felicemente a disposizione dell’Amministrazione e della cittadinanza la mia esperienza d’artista. Questo è un “Ritorno nell’Antiqua Terra Mater” lasciata sessant’anni fa. La nostalgia dell’emigrato non mi ha mai lasciato, ma dentro di me mi sosteneva la speranza che il mio Paese sarebbe restato ad aspettarmi. E’ un legame indissolubile quello che ho con il mio Paese, perché sono parte dei suoi figli, dei suoi fiumi, dei suoi boschi, delle sue tradizioni che sono state la mia culla nella quale ho dimorato per circa dodici anni. Purtroppo, a ogni anno che passava, la speranza di ricucire il legame genetico ricevuto dagli Avi e dalla Terra si faceva sempre più fievole, ma la speranza non mi ha mai abbandonato e il giorno tanto agognato è finalmente giunto. Oggi sto vivendo il giorno più bello della mia vita d’artista e di donna, perché ho visto rendersi concreto il mio più grande desiderio, quello di essere di nuovo una cittadina lavellese. Ripeto che non finirò mai di ringraziare il Sindaco, il Presidente del Consiglio, tutta la Giunta e i Consiglieri, nonché il Direttore e il Presidente della Bcc – Banca di Credito Cooperativo – per avermi accolta tra i cittadini. D’ora in poi ci si sintonizzerà emotivamente, perché ho un motivo importante per essere molto più presente per condividere con i miei concittadini l’arte, la cultura, le attese, le gioie e i ricordi”.

Il Presidente del Consiglio Raffaele Avigliano, prima di chiudere il Consiglio, insieme al Sindaco Sabino Altobello hanno proceduto alla consegna della Targa in ricordo di questa bella giornata e di una Pergamena che sancisce il Conferimento della Cittadinanza Onoraria all’artista Principia Bruna Rosco. Inoltre, il Presidente del Consiglio ha invitato i presenti a visitare la Mostra di Pittura della neo cittadina onoraria presso la Sede della Bcc – Banca di Credito Cooperativo.


                      

A mio avviso è stata un’occasione per approfondire l’ambiente culturale nel quale si è sviluppata la Città di Lavello e un’occasione per fare avvicinare i due mondi, quello Politico e quello Civile, con una naturalezza che ha commosso tutti!

                                            


                                                                            La lettera del sindaco di Cesano Boscone


Non è mancato il momento conviviale con gli amici presso l’Agriturismo Carpe Diem di Mauro Mancone – contrada Boreano di Venosa, dove la neo cittadina onoraria ha offerto un pranzo tutto improntato sulla cucina naturale, sotto la direzione della Signora Filomena Muscio che ha creato un menù ricco di colori e sapori, formato da tanti prodotti tipici della casa a partire da una grande varietà di antipasti, dalla pasta alla “maccarunara” con un saporito sugo e dai “causungidd” ripieni di ricotta e conditi con formaggio fuso, dai gustosi secondi con la fesa di tacchino al forno e dai vari tipi di formaggi fusi e a cotoletta, fino ad arrivare ai deliziosi dolci della casa.

Poi, alle 17,00 è stata inaugurata la Mostra di pittura di Principia Bruna Rosco presso la Bcc – Banca Cooperativa Gaudiano di Lavello – Via Roma, 83 – dove è stato anche presentato l’ultimo romanzo della stessa artista: “Kamikaze – Non si può morire due volte”. All’evento erano presenti il dott. Sabino Altobello – Sindaco di Lavello, il Presidente della Bcc – Banca di Credito Cooperativo dott. Sante Bruno e il Direttore della Bcc Dott. Michele Abbattista i quali, anche in quest’occasione, dopo aver dato il loro benvenuto alla neo lavellese Principia Bruna Rosco, le hanno donato una preziosa targa raffigurante un affresco di ignoto frescante lucano, secolo XV, raffigurante San Martino.



Vittorio Aggio

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