Milano, 1 ottobre 2018 – Se credi che traslocare sia un incubo a occhi aperti, non sei solo: il trasloco è considerato, infatti, da tutti una delle cose più stressanti che ci siano. Eppure, rappresenta un cambiamento che dovrebbe nella maggior parte dei casi essere positivo: perché quindi è così odiato? La verità è una sola ed è che se si adottano il fai da te, mezzi inadeguati e non si ha esperienza, specialmente se si parla di traslochi Milano, città molto caotica, potrebbe non andare poi così bene.
È proprio per questo motivo che chi ha traslocato una volta in autonomia di solito non ripete questo errore, ma si rivolge a una ditta specializzata. Chi non lo fa è perché pensa che il costo di una ditta di traslocatori possa richiedere un compenso alto: ma è veramente così? In realtà no, fare traslochi economici, a Milano o altrove, è possibile e senza stress.
Il primo elemento indispensabile per risparmiare è trovare una ditta di traslochi affidabile, che lavori in modo trasparente e corretto, mettendo a disposizione personale esperto e mezzi adeguati. Questo non significa assoldare una ditta storica o molto grande, ma sceglierne una che sia disponibile, anche senza lungo preavviso e che abbia come obiettivo la soddisfazione del cliente. Un esempio per traslocare a Milano? SK Traslochi.
Una buona strategia per risparmiare
Il modo migliore per abbassare i prezzi dei traslochi è quello di avere un buon piano, che consente di non sprecare tempo, energia e di evitare le brutte sorprese. Questo è valido sia che ci si rivolga a traslocatori esperti, sia che ci si arrangi da sé. Innanzitutto è meglio richiedere la prestazione, quando possibile, nei periodi in cui la richiesta è bassa: di solito le persone si spostano a novembre o giugno/luglio (il trasloco a Milano interessa spesso studenti).
Per farsi un’idea la cosa migliore è richiedere alle ditte di traslochi un preventivo già qualche mese prima per scegliere l’offerta più conveniente con i migliori servizi. Se ci sono arredi particolari come una vetrina o un lampadario fragili o, ad esempio, un acquario o un pianoforte è bene indicarlo all’azienda di traslochi per evitare malintesi. Sul costo del trasloco possono anche incidere elementi come il piano, la quantità di arredi, la distanza fra il luogo di partenza e quello di arrivo, l’urgenza e il tipo di servizio che si richiede.
In tutti i casi le opzioni per spendere poco ci sono: basta cercarle. E ci si può risparmiare: fatica, stress, traslochi mal riusciti, danni a cose o persone, sanzioni per trasporto con mezzi inadeguati etc.
Consigli affinché vada tutto al meglio
Che si tratti di piccoli traslochi di case, di negozi, di stanze di studenti (i traslochi a Milano lo sono spesso) ci sono alcune regole che vanno applicate in tutti i casi. La selezione dei propri suppellettili va fatta almeno con un mese d’anticipo e ogni oggetto va imballato bene. Le scatole (che molte ditte di traslocatori di Milano mettono a disposizione) vanno riempite bene, anche con della carta se necessario, così da permettere di impilarle le une sulle altre agevolmente.
Su ogni scatolone va messa indicazione del contenuto. I mobili vanno distinti fra quelli che dovranno restare nella vecchia casa (se ve ne sono) e quelli che vanno smontati e portati via. Se si hanno braccia forti, un po’ di manualità e tempo per il trasloco è possibile farlo anche da sé, ma si consiglia in tutti i casi di rivolgersi a un’azienda di professionisti quantomeno per il trasporto, a Milano la suddetta azienda si occupa anche solo di piccoli trasporti su richiesta.
L. M.