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Come risparmiare con le nuove carte carburante

Milano, 12 novembre 2018 – Chi viaggia in auto, per lavoro o per necessità di altro tipo, sa bene che le spese relative al costo del carburante rischiano a volte di diventare davvero insostenibili. Anche se la comodità di avere la propria automobile è innegabile, i prezzi della benzina e del diesel convincono molti italiani a ricorrere a mezzi di trasporto alternativi per risparmiare. Non sempre però è possibile: lo sa bene chi per motivi lavorativi non può fare a meno di utilizzare veicoli personali, come un’automobile o un furgone. Naturalmente, i costi si fanno ancora più alti quando si parla di piccole o medie aziende con una propria flotta di veicoli industriali.

 

Per venire incontro alle esigenze (anche fiscali) di aziende di questo tipo, negli anni sono state utilizzate le cosiddette “schede carburante”. Si trattava di documenti che permettevano di tenere traccia a livello fiscale delle spese connesse al rifornimento per aziende e titolari di partita iva, così da poter poi usufruire delle apposite detrazioni. Da quest’anno, però, le schede carburante non sono più valide: le nuove normative infatti prevedono l’obbligo di fornire la fatturazione elettronica per le spese relative al rifornimento.

 

Per chi lavora in proprio e per le piccole aziende si tratta di un compito non facile. Radunare tutta la documentazione necessaria e tener conto delle cifre richiede tempo ed energie, oltre che un “esperto” che sia in grado di seguire tutto il processo di rendicontazione. Come fare quindi? Per fortuna, recentemente sono nati una serie di servizi ad hoc per venire incontro a necessità di questo tipo.

 

Un esempio è la carta carburante Soldo. Il concetto alla base è semplice: si tratta di un metodo per tenere traccia di tutte le spese relative a un veicolo o a una flotta di veicoli commerciali. Come funziona? Innanzitutto, per richiedere la carta carburante Soldo basta compilare l’apposito modulo online e il vostro profilo sarà subito attivo. A questo punto è possibile collegare una o più carte Soldo. Si tratta di una comodità non da poco, specie per quanto riguarda la aziende con più veicoli: li si può associare tutti a un unico conto attraverso il numero di targa, così da avere sempre sotto mano i registri completi.

 

In sostanza, Soldo fornisce una rendicontazione di tutte le spese carburante dei veicoli collegati all’account. In questo modo si risparmia non solo tempo, ma anche denaro, perché il sistema crea automaticamente una fattura elettronica in regola con le nuove normative di detrazione fiscale. Collegandosi al sito web o all’app Soldo, è possibile tenere sott’occhio i costi e le spese in tempo reale.

 

Come se non bastasse, a differenza di molti altri servizi simili Soldo è compatibile con tutte le stazioni di rifornimento sul territorio italiano. Inoltre, permette di scegliere sempre il prezzo più basso per ogni gestore, a prescindere dalla zona  in cui si fa rifornimento. Un risparmio (di tempo e di denaro) non da poco, soprattutto se stiamo parlando di aziende attive su tutto il territorio nazionale.

 

L. M.

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