La città dell’innovazione: un fiore all’occhiello per il paese
Milano, 7 maggio 2019 – Milano è sempre stata una città all’avanguardia.
Tra i capoluoghi più importanti d’Italia, la città lombarda è ormai nota nell’immaginario collettivo generale per essere da diversi anni la capitale mondiale del design e della moda, come confermano eventi di risonanza internazionale quali la “Settimana della moda” o la “Milano Design Week”.
Si tratta dunque di un capoluogo di avanguardia culturale e tecnologica, che spesso diviene il luogo privilegiato per la promozione delle più svariate attività, ma anche la sede ideale per il lancio mediatico di beni, prodotti, servizi, vista oltretutto la risonanza che gli eventi milanesi hanno nell’opinione pubblica.
Anche personaggi di spicco della cultura e della moda mondiale hanno spezzato una lancia a favore del capoluogo lombardo rispetto alle potenzialità della sua vocazione internazionale: in una recente intervista rilasciata a Forbes, il noto stilista Giorgio Armani ha infatti dichiarato che Milano, specie dopo il caso Brexit, sta piano piano sostituendo Londra in termini di “cultura, produttività e creatività”.
Una bella sfida per il capoluogo lombardo, al centro di innovative esperienze di marketing nonché di numerose possibilità di divertimento, svago e cultura, tra le quali:
● parchi di divertimento e parchi acquatici (come l’Idroscalo Park)
● ristoranti, pub, discoteche e locali notturni
● casinò e hotel con annessi casinò
● musei (con mostre temporanee di rilevanza internazionale)
● negozi di alta moda
● centri e locali specializzati nei giochi (come, ad esempio, il softair, e altri).
Come si vede, sebbene la città, oltre al celeberrimo Duomo, abbia numerose attrattive storiche e culturali, la movida è al centro delle attività milanesi per eccellenza, a specchio di un’attenzione degli italiani verso le svariate forme di intrattenimento che, come vedremo, sono sempre più votate anche al digitale.
Basta pensare, a questo proposito, al recente successo di Netflix, alle console per i più svariati videogiochi oppure ai siti collegati ai diversi bookmaker, come chiaramente dimostra la recensione di Starcasino o magari altre pagine web dedicate al mondo delle scommesse e a tutti gli altri comparti dell’intrattenimento più amati e seguiti dagli italiani.
Un motivo, quello della crescente onda digitale, che ha spinto una città già attiva da questo punto di vista a valorizzare ulteriormente le proprie risorse, così da coniugare le proprie radici, la propria cultura e la propria storia a un futuro sempre più imprescindibile dalle evoluzioni delle nuove tecnologie.
Le iniziative che fanno di Milano una città tutta digitale
Parliamo dunque di una città a forte vocazione tecnologica, come confermano le numerose iniziative che, durante il corso dell’anno, si svolgono nel capoluogo lombardo.
A partire, ad esempio, dalla “Milano Digital Week”, con circa 85 mila partecipanti nella sua seconda edizione, che ha visto oltre 500 appuntamenti molto partecipati a livello intergenerazionale e legati al mondo digitale, tra dibattiti, mostre, seminari, diverse performance, spettacoli, workshop, installazioni ed anche laboratori . Si tratta, nello specifico, di un’iniziativa promossa dal Comune di Milano – e in particolare dall’Assessorato alla Trasformazione digitale e Servizi civici – e organizzata in collaborazione con Cariplo Factory, IAB Italia – Interactive Advertising Bureau e Hublab.
Un’attenzione, quella al digitale, che coinvolge anche la questione della parità di genere, come è emerso, nell’aprile di quest’anno, dall’iniziativa “STEMinthecity” (aggiungendo che STEM è un acronimo che identifica le discipline digitali, tecnologiche e scientifiche).
Il progetto, nello specifico, prevede un ricco calendario di eventi dedicati a grandi e piccini, nella prospettiva di una valorizzazione, dal punto di vista divulgativo ma anche lavorativo, soprattutto riservata al mondo delle donne, alle quali sono stati dedicati workshop appositi, ma anche un talent-show scientifico e uno spettacolo teatrale dal titolo “Donne come noi”.
E i giovani e gli studenti non possono mancare come protagonisti delle svariate iniziative cittadine legate al mondo del digitale e alla sua diffusione: “Opportunità e fattori di rischio delle nuove tecnologie’ è ad esempio il nome del recente convegno organizzato dalla Regione Lombardia e dal Coni Lombardia, all’interno di un progetto a sua volta denominato ‘Sport Out 2019’, con appositi percorsi formativi riservati agli studenti.
Anche il mondo della scuola, di concerto con le istituzioni, deve però organizzarsi per favorire la diffusione sana e sicura di Internet e del digitale in generale: a questo proposito, ad esempio, è stata recentemente inaugurata l’aula di informatica della Scuola Secondaria di primo grado Bottego, dell’Istituto Comprensivo Statale GB Perasso di Milano.
L. M.