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Proverbio: Aprile fa il fiore e maggio si ha il colore

BACINO PADANO, SINERGIA TRA REGIONI A FAVORE DELL’AMBIENTE

 

(mi-lorenteggio.com) Milano, 11 luglio 2019.  Con l’assessore all’Ambiente e Clima di
Regione Lombardia Raffaele Cattaneo alla conferenza di medio
termine del progetto ‘Prepair – The Po Basin together for the
quality of life’, questa mattina all’Auditorium ‘Testori’ di
Palazzo Lombardia, sono intervenuti anche gli assessori
all’Ambiente dell’Emilia-Romagna Paola Gazzolo e del Piemonte
Matteo Marnati, che hanno ribadito il comune intento a favore
del miglioramento della qualita’ dell’aria del bacino padano.

MARNATI (PIEMONTE): IMPEGNO A 360 GRADI – Matteo Marnati ha
focalizzato l’intervento sulle misure messe in campo fin da
subito dall’Amministrazione Cirio in tema ambientale. “Sono 75 i
milioni investiti per il cambio dei mezzi pubblici – ‘autobus’
con alimentazione elettrica, ibrida e metano -, grazie al lavoro
di squadra con l’assessore ai Trasporti Marco Gabusi – ha detto
l’assessore Marnati -. Da considerare anche il milione di euro
per la sostituzione dei mezzi comunali piu’ inquinanti, perche’ il
pubblico sia d’esempio”.

TEMA DELLE INFRASTRUTTURE – L’assessore regionale all’Ambiente
del Piemonte ha poi ricordato che “il tema delle infrastrutture
non e’ solo di carattere economico, ma investe anche il beneficio
ambientale. La realizzazione della Tav, in base all’analisi
costi-benefici, porterebbe a una riduzione di un milione di tir
all’anno con un decremento di 3 milioni di tonnellate di Co2
all’anno in atmosfera e 26 milioni entro il 2030”. “L’Europa –
ha continuato – chiede che il 30 percento delle merci si sposti
su rotaia. Cio’ sara’ possibile se si termineranno le grandi opere
come la Tav, il terzo valico e nodi ferroviari di Torino e
Novara. Per quanto riguarda la citta’ di Torino, tutte le energie
vanno concentrate sulla realizzazione della metropolitana. La
nuova linea porterebbe ad avere 80 mila auto in circolazione in
meno al giorno”.

GAZZOLO (EMILIA-ROMAGNA): STRUMENTO STRAORDINARIO: “Il progetto
‘Prepair’, di cui l’Emilia-Romagna e’ capofila, si sta rivelando
uno strumento straordinario per guidare le regioni del Bacino
Padano verso risultati sempre migliori di qualita’ dell’aria – ha
affermato Paola Gazzolo, assessore regionale all’Ambiente
dell’Emilia-Romagna -: l’analisi degli scenari emissivi finora
condotta fa emergere con chiarezza che, lavorando insieme, entro
il 2025 e’ possibile abbattere di circa il 40 per cento le
concentrazioni di polveri sottili e gli ossidi di azoto e del 22
per cento l’ammonica”.
TRE FATTORI PRINCIPALI DI INQUINAMENTO – “Stiamo parlando dei
tre principali fattori di inquinamento, a cui si puo’ dare un
taglio attuando a pieno la legislazione corrente, i Piani
regionali dell’aria e gli Accordi di Bacino Padano” ha
sottolineato.
“Nei prossimi anni, con ‘Prepair’, lavoreremo appunto in questa
direzione – ha concluso -. Attiveremo un monitoraggio
sull’attuazione delle azioni previste e svilupperemo azioni di
formazione, educazione, informazione e sensibilizzazione a
partire dalle giovani generazioni per promuovere cambiamenti dei
comportamenti, degli stili di vita, produzione e consumo: la
priorita’ e’ l’aria pulita per 23 milioni di abitanti”.

V.A.

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