Il Consiglio comunale ha deciso di accantonare un fondo di 440 mila euro a tutela
dell’Ente. Intanto prosegue il percorso per fare piena luce sulla vicenda
(mi-lorenteggio.com) Trezzano sul Naviglio, 30 gennaio 2021 – Il Consiglio comunale di Trezzano sul Naviglio è tornato ad affrontare la questione delle auto nelle depositerie autorizzate, adottando un provvedimento importante per mettere in sicurezza il bilancio comunale.
Il tema è stato discusso nella seduta di giovedì 28 gennaio a cui hanno partecipato i soli
rappresentanti della maggioranza consiliare.
“Seguendo tutti i passi e le procedure necessarie e previste per legge – ha spiegato il vice sindaco
Domenico Spendio , assessore al Bilancio – abbiamo sottoposto al Consiglio comunale la
segnalazione obbligatoria del responsabile finanziario (già presentata alle Commissioni Bilancio e
Garanzia e controllo lo scorso 14 gennaio) che ci consente di attivare le giuste cautele per l’Ente a
fronte di una richiesta di pagamento dalle depositerie. Un’azione che i revisori dei conti
hanno giudicato condivisibile per contenuti e tempestività. Significa che l’Ente accantona un fondo in caso
di necessità, non significa che il Comune riconosce il debito e dispone i pagamenti”.
“Ringrazio gli uffici che da mesi lavorano per fare chiarezza su questa vicenda”, aggiunge il sindaco Fabio Bottero : “Stiamo gestendo, in totale condivisione del Consiglio comunale, con la cura e la
passione che ci lega al nostro territorio per tutelare i nostri cittadini. Fin da quando è emersa la
questione in Consiglio comunale, l’abbiamo affrontata in modo serio analizzando tutta la
documentazione a disposizione e compiendo tutti i passi per tutelare l’Ente e la nostra comunità.
Abbiamo agito in totale trasparenza, convocando le commissioni preposte, condividendo ogni fase
del nostro lavoro. Vogliamo andare fino in fondo e abbiamo intrapreso il percorso anche per
accertare le responsabilità”.
“Ho seguito questa vicenda fin dal primo momento – ha concluso Claudio Albini , presidente del
Consiglio comunale – che in trasparenza è stata condivisa con tutto il Consiglio comunale. Ritengo
importante sottolineare un aspetto della delibera: l’accantonamento non equivale a riconoscere la
passività ma è funzionale a garantire la tutela dell’Ente nelle more dell’accertamento. Significa agire
con responsabilità per il bene dei cittadini”.
V.A.