(mi-lorenteggio.com) Milano, 23 febbraio 2021 – “I motivi per cui la Giunta di Sala ha deciso di riattivare l’area C sono poco comprensibili e addirittura contraddittori.
Infatti, occorre ricordare che, già dal 2009, gli scienziati che fanno capo alla rivista Epidemiologia e prevenzione avevano rilevato come fosse illusorio aspettarsi la riduzione dell’inquinamento in un contesto così limitato come l’Area C, all’interno della vasta area urbana milanese-lombarda. Non a caso al termine della loro campagna di misurazione non rilevarono nessuna variazione significativa.
In realtà, la decisione di oggi sembra appartenere a quella serie di trovate, come le piste ciclabili di Corso Buenos Aires e di Viale Monza, le verniciature delle piazze e la politica dei monopattini, che già tanto stanno infastidendo i milanesi rendendo loro la vita ancor più difficile, in un momento già di per sé non facile”.
E sottolinea Giorgio Goggi, già assessore al traffico del Comune di Milano: “Se il compito dell’Area C è quello di ridurre effettivamente la congestione e l’inquinamento come si giustifica la riaccensione quando contemporaneamente si chiede ai cittadini di non ammassarsi sui mezzi pubblici e agli esercizi commerciali di posticipare i loro orari di apertura? A questo punto la decisione, oltre che incomprensibile, diventa contraddittoria e pericolosa”.
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