Un prodotto che è avvolto spesso da un alone di mistero.
Si tratta dell’Amnesia Joint, una delle varietà più amate in assoluto, ma ancora accompagnate da tanti preconcetti.
In questo articolo vogliamo sfatare alcuni miti che riguardano l’Amnesia Joint, e per questo potrai trovare alcuni punti essenziali:
- Le caratteristiche dell’Amnesia Haze
- Una leggenda legata all’Amnesia
- Le applicazioni pratiche
Le caratteristiche dell’Amnesia Haze
La variante che stiamo esaminando prende il nome di Amnesia Haze, una delle più amate in assoluto.
Sicuramente, oltre ad essere particolarmente apprezzata, questa variante è anche potente.
Ha una predominanza sativa, che le conferisce un elevato contenuto in THC, arrivando ad un range tra il 22 e il 24%.
È apparsa per la prima volta in territorio europeo negli anni Novanta, e tanti non l’hanno più lasciata.
Ha vinto più volte il Cannabis Cup, questo non solo per le sue caratteristiche generali, ma anche per il suo effetto potente ed energizzante al tempo stesso.
Chi l’abbia consumata almeno una volta potrà testimoniare anche come la sua fragranza sia particolarmente interessante.
Si notano, infatti, le note agrumate, che la fanno assomigliare alla Lemon Haze, alle quali si aggiungono profumi di terra e di muschio.
Il suo odore è tra i più forti, ed è per questo motivo che si consiglia il suo utilizzo solo in ambienti nei quali sia possibile arieggiare correttamente.
Una leggenda legata all’Amnesia
Come abbiamo già detto, l’Amnesia è una delle varietà più amate in assoluto, e forse proprio per questo motivo fin dall’inizio nacquero leggende diverse relativamente sia alla sua creazione sia agli effetti di questa pianta.
In particolare, alcuni sostengono che la varietà di cannabis sia nata negli anni Settanta, grazie alla presenza dei semi del vegetale cresciuti al di sotto di una pianta di cedro.
Questo spiegherebbe il motivo per il quale l’Amnesia avrebbe queste note così agrumate.
Un’altra leggenda riguarda la sua creazione da parte di due aziende americane che, negli anni Novanta, si erano specializzate nella produzione di nuovi e potentissimi semi di cannabis.
Al di fuori di queste teorie, si pensa che l’Amnesia sia nata effettivamente negli Stati Uniti, per giungere, negli anni Novanta, ad Amsterdam.
Le applicazioni pratiche dell’Amnesia Haze
Oltre ai miti e alle leggende, che ancora circondano questa variante di cannabis, esistono fatti ed elementi molto più concreti, e anche fortemente interessanti, legati al suo utilizzo pratico.
Infatti, questa varietà è stata tra le prime ad essere utilizzata per i trattamenti che si definiscono di “cannabis terapeutica”.
Le sue applicazioni hanno riguardato, in modo particolare, il dolore cronico, i reumatismi ma anche i disturbi dell’umore.
La predominanza sativa, combinata anche con l’alta percentuale di Thc, renderebbe questa varietà davvero molto potente non solo per lo stato di alterazione, ma per aiutare persone che stiano lottando contro una malattia.
Così come accade per altre varietà di cannabis per uso terapeutico, anche l’Amnesia è stata più volte impiegata anche per problematiche legate alla mente, come accade con la lieve depressione e il trattamento dell’ansia cronica.