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Proverbio: Aprile fa il fiore e maggio si ha il colore

Rho. Approvato il Bilancio Consuntivo 2022: ripartono i permessi di costruzione

(mi-lorenteggio.com) Rho, 15 maggio 2023 – Il Consiglio comunale di Rho ha approvato nella seduta del 10 maggio 2023 il Rendiconto di gestione del 2022 presentato dall’assessore al Bilancio Nicola Violante, un bilancio in cui, pur in presenza di un rilevante incremento dei costi, l’Amministrazione non ha voluto intervenire sul versante delle entrate confermando tutte le tariffe e le agevolazioni. Lo stesso avverrà nel Bilancio Preventivo 2023, come definito nell’ambito del precedente consiglio comunale

Importanti risultati sono stati ottenuti dall’attività di verifica e controllo delle somme evase o eluse con particolare attenzione per gli accertamenti dell’IMU: questi hanno portato ad accertare 686mila euro in più rispetto al 2021, mentre 386mila euro sono entrati nelle casse comunali in seguito e verifiche e controlli.

“Pur nella difficoltà di avere dovuto gestire le finanze pubbliche in un periodo ancora parzialmente influenzato dalla pandemia , dalle conseguenze del protrarsi della guerra in Ucraina e dal conseguente aumento della spesa sostenuta a causa dell’incremento dei costi dell’energia e del gas, dall’aumento dell’inflazione e del rincaro delle materie prime, il Rendiconto di Gestione presenta un avanzo di amministrazione pari a 2.131.226,00 milioni di euro – ha spiegato l’assessore Nicola Violante – di cui 660.0880 mila euro destinati a investimenti e 1.471.138 mila euro di avanzo disponibile. Esso risulta in crescita del 15% rispetto al 2021, ed oltre ad evidenziare quanto positiva sia stata la gestione complessiva del bilancio, conferma, anche per il 2022, quanto lo stesso risulti essere sano e in equilibrio ai sensi di legge. Il 2022 è l’anno del PNRR abbiamo iniziato a ricevere i finanziamenti per i progetti presentati, abbiamo ottenuto oltre 50 milioni di euro, risorse che finanzieranno, in toto o in parte oltre 30 interventi di riqualificazione, di manutenzione dell’esistente o verranno utilizzati per nuove realizzazioni”.

Per quanto riguarda le entrate, si attestano a 51.457.155 euro con un aumento di 3,6 milioni: “Il 2022 – ha continuato l’assessore – ha visto accrescere sensibilmente il valore delle entrate generate dai Permessi di Costruzione aumentati di oltre 2.660.000 mila euro rispetto al 2021; di questa somma solo una parte è stata utilizzata per il raggiungimento dell’Equilibrio di parte Corrente (1.030.000 mila euro) il resto spesa per investimenti. Si conferma l’impegno verso la riduzione dell’indebitamento ridottosi di 1.828.000 mila euro rispetto al 2021, con conseguente riduzione anche del costo dell’indebitamento”.

Sul fronte del personale, il numero di assunzioni ha superato quello previsto: sono 43 e non 33 i nuovi assunti, 25 i dipendenti che hanno lasciato l’Ente, il saldo a fine 2022 è pari a 263 dipendenti, in incremento del 7% rispetto al 2021.

Il 2022 è stato l’anno che ha visto l’inaugurazione del Nuovo Teatro grazie al quale si è ulteriormente arricchita l’offerta culturale con la presentazione di spettacoli realizzati da professionisti ma anche da diverse realtà amatoriali presenti nella nostra città.

“In positivo si registrano 2,8 milioni di euro pari agli incassi per permessi a costruire pagati da Lendlease per l’area Mind, – ha precisato Violante – il totale delle entrate per permesso di costruzione è pari a 4,4 milioni, segno di una ritrovata vitalità dei privati che hanno colto le opportunità offerte dal PGT a dal clima di cambiamento favorito dall’Amministrazione comunale”.

Nicola Violante ha così concluso: “Il risultato raggiunto è risultato di uno straordinario gioco di squadra che ha visto coinvolti tutti, dal Sindaco agli assessori, dai dirigenti a tutti i colleghi, in particolare quanti hanno progettato interventi di riqualificazione che permettono di mettere in atto la visione di città proposta dal nostro programma amministrativo. Un particolare ringraziamento al dirigente Vittorio Dell’Acqua e a quanti operano nel settore Ragioneria e Tributi che si sono adoperati per gestire al meglio un bilancio in regola con quanto richiesto dal legislatore in un contesto difficile come quello che abbiamo attraversato e stiamo in parte ancora attraversando”.

Il Sindaco Andrea Orlandi ha aggiunto alcune precisazioni al termine del dibattito consigliare: “Ringrazio l’assessore Violante e tutta la struttura coinvolta, ben conoscendo le preoccupazioni di chi tiene la borsa. Il 2022 è stato ancora un anno di Covid, a gennaio eravamo ancora alle prese con chiusure di spazi pubblici e con l’ultimo picco pandemico. La situazione è ripresa soltanto dall’estate ma le difficoltà si ripercuotono sui conti, perché sono mancate le misure straordinarie stanziate nel 2020 e 2021. La parte di anno in cui la città è stata ferma ha avuto ripercussioni evidenti, basta guardare le imposte di soggiorno e il blocco della Fiera che ha comportato entrate di pubblicità inferiori di 300mila euro. Si è riusciti ad ammortizzare 3 milioni di euro in più di costi delle utenze. E riuscire a farlo mantenendo tutti i servizi è un risultato che si raggiunge lavorando sodo sul bilancio”.

Orlandi si è soffermato sul Fondo crediti di dubbia esigibilità e sui meccanismi di rendicontazione: “Il Fondo nasce in sostituzione del Patto di stabilità, con il medesimo obiettivo: non far spendere soldi che i Comuni hanno”.

Il Sindaco ha anche replicato alle opposizioni sulla questione del bar Sabilla chiuso in seguito a una interdittiva antimafia: “Abbiamo sempre attenzionato la situazione di quel locale e messo in campo tutte le azioni possibili per il recupero dei soldi. Il contenzioso aperto sul riconoscimento di quanto richiesto sugli investimenti effettuati è tutto agli atti e affidato al legale”.

Infine, un invito a chi lamenta mancate manutenzioni ma non indica a quali risorse attingere: “Abbiamo speso 450mila euro per manutenzioni degli edifici, un record negli ultimi anni – ha detto Andrea Orlandi – Stiamo anche facendo ricorso a lavoratori di pubblica utilità: una persona sta imbiancando le aule e gli spogliatoi di alcune palestre. Ricordo che tutti qui, maggioranza e opposizione, abbiamo la responsabilità del bilancio. Credo che a tutti piacerebbe percorrere strade e marciapiedi perfetti, avere i parchi più belli del mondo e via dicendo, ma non si può dire che servono più risorse senza indicare dove attingerle. L’unica leva è quella dell’aumento delle tariffe e dell’imposizione fiscale, ma si tratta di una scelta politica che noi non abbiamo voluto compiere. Limitarsi a dire che si vogliono più risorse per le manutenzioni affronta solo metà del tema: un bilancio è fatto di entrate e uscite, senza le prime è difficile far quadrare i conti continuando a garantire tutti i servizi”.

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