(mi-lorenteggio.com) Monza, 30 maggio 2023 – Innovativo intervento di resezione parziale della milza per via laparoscopica su una giovanissima paziente affetta da una rara neoformazione cistica della milza.
Ad eseguirlo i dottori Luca Degrate, Eleonora Colciago e Mauro Scotti della Struttura
Complessa di Chirurgia Generale, diretta dal prof. Marco Braga, il primo intervento di questo
genere presso la Fondazione IRCCS San Gerardo dei Tintori ma anche tra i pochissimi altri
casi eseguiti nel mondo per il tipo di patologia di cui era affetta l’adolescente.
L’intervento si è reso possibile grazie all’utilizzo di tecnologie all’avanguardia a disposizione
delle sale operatorie dell’ospedale San Gerardo di Monza, quali la telecamera laparoscopica
4k, l’ecografia intraoperatoria laparoscopica, la visione con verde di indocianina e particolari
strumenti di dissezione e coagulazione.
“Il nostro centro – spiega il prof. Braga che è anche Direttore della scuola di specializzazione
di Chirurgia Generale presso l’Università degli Studi di Milano-Bicocca – è stato uno dei primi
in Italia ad effettuare interventi di splenectomia per via laparoscopica sia nei pazienti adulti
sia in quelli pediatrici e l’esperienza di questi anni ci rende tra i centri italiani con la maggior
casistica per questo tipo di intervento”.
La possibilità di effettuare un intervento di splenectomia parziale per via laparoscopica
permette una rapida ripresa delle normali attività del paziente e riduce notevolmente il
dolore postoperatorio, senza avere un aumento dei rischi rispetto al classico intervento
laparotomico.
La giovane paziente non ha avuto bisogno di trasfusioni di sangue in quanto le perdite
ematiche durante l’intervento sono state minime ed è stata dimessa dopo pochi giorni
dall’ospedale, senza complicanze chirurgiche. L’aver rimosso solamente la parte ammalata
della milza, permetterà inoltre alla paziente di conservare una normale funzione immunitaria.
“La Fondazione IRCCS San Gerardo dei Tintori – dichiara il Direttore Generale Silvano
Casazza – può contare su un elevato livello professionale del suo personale che permette,
anche attraverso l’introduzione di tecniche e tecnologie innovative, di affrontare situazioni
come quella gestita dalla Chirurgia Generale, relativa a un paziente pediatrico con patologia
rara”.