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Al Policlinico San Donato cuori in 3d per formare i cariochirurghi infantili dei paesi più poveri | Bambini Cardiopatici nel Mondo

Fino al 3 marzo 2024 numero solidale 45587

Bambini Cardiopatici nel Mondo: cuori in 3D per formare i giovani medici dei Paesi in via di sviluppo

In occasione del 14 febbraio, Giornata delle Cardiopatie Congenite, #DONAUNCUORE❤️

e sostieni l’innovativo Progetto Æsculapius di alta formazione cardiochirurgica, cardiologica ed ecocardiografica pediatrica

Ogni anno nel mondo nascono 2 milioni di bambini malati di cuore1 milione e 500.000 di loro non ha speranza di vita perché nasce in Paesi poveri o in guerra.

A fare la differenza tra la vita e la morte per tanti piccoli cardiopatici è il luogo di nascita. Nei Paesi ricchi – Europa e Nord America – le cardiopatie congenite sono per lo più diagnosticate in gravidanza e trattate chirurgicamente già in età neonatale, nei Paesi in difficoltà manca l’assistenza sanitaria necessaria per curarli adeguatamente.

La carenza di personale medico qualificato è una delle problematiche più gravi e complesse di questa emergenza sociale. La formazione di giovani medici è quindi un’assoluta priorità per i Paesi più poveri.

Con questa consapevolezza, l’associazione Bambini Cardiopatici nel Mondo – A.I.C.I Onlus, che opera dal 1993 per curare i piccoli nati nelle aree più difficili del pianeta e per formare medici e operatori sanitari, fino al 3 marzo 2024 avvia la campagna di raccolta fondi #DONAUNCUORE❤️ con numero solidale 45587. Il ricavato sostiene il Progetto Æsculapius di alta formazione cardiochirurgica, cardiologica ed ecocardiografica pediatrica, un training formativo tra i più all’avanguardia sia in Italia sia a livello internazionale. #DONAUNCUORE❤️ ha il supporto di Rai per la Sostenibilità – ESG.

Nella cardiochirurgia e nella cardiologia interventistica, il training è lo strumento principale per imparare: il Progetto Æsculapius di alta formazione ha come finalità quella di preparare in due anni 120 giovani cardiochirurghi e cardiologi provenienti da Paesi emergenti e in via di sviluppo mediante l’organizzazione di innovativi corsi di tecnica chirurgica e di ecocardiografia pediatrica.

Per concentrare i tempi di apprendimento, il professor Alessandro Frigiola – direttore dell’Area di Cardiochirurgia Pediatrica e del Congenito Adulto all’I.R.C.C.S. Policlinico San Donato e Presidente di Bambini Cardiopatici nel mondo- ha ideato, in particolare per i cardiochirurghi, un progetto pionieristico di training e simulazione con l’uso di cuori in stampa 3D delle varie patologie cardiache.

La carenza di dottori e il basso livello professionale stanno rendendo sempre più fragili i sistemi sanitari – afferma Frigiola. Oggi la tecnologia è fondamentale per curare e ottenere risultati e per poterla usare abbiamo bisogno di giovani dottori qualificati. Per diventare cardiochirurghi infantili ci vuole molto tempo e molta formazione, che di solito varia tra i 6 e i 18 anni. Per abbreviare queste tempistiche, possiamo avvalerci della formazione tramite simulazione. Essa permette di fare grandi progressi in breve tempo esercitandosi su modelli in cuori di stampa 3D come su pazienti veri.

Solo avendo dottori e personale sanitario più preparati potremo davvero ridurre gli errori, le complicazioni e riusciremo a fare la differenza, salvando molti più bambini con cardiopatie congenite.

I cuori in 3D, stampati con un’innovativa materia plastica che riproduce nel modo più fedele possibile il tessuto cardiaco, consentono ai cardiochirurghi di esercitarsi un numero potenzialmente infinito di volte per migliorare la propria tecnica operatoria. Inoltre hanno il vantaggio di poter essere prodotti in grandezze differenti, a seconda dell’età dell’ipotetico paziente, ricreando le reali patologie che i cardiochirurghi dovranno curare nel corso della loro vita professionale.

Oltre al training per i cardiochirurghi, il Progetto Æsculapius prevede anche sessioni dedicate a cardiologi pediatri per insegnare loro le tecniche più avanzate di ecocardiografia pediatrica e neonatale per la diagnosi corretta e precoce delle cardiopatie congenite. In questo caso la sessione pratica della formazione si avvale di un manichino di un neonato che serve per effettuare scansioni ecografiche ultra realistiche, accurate e ad alta fedeltà.

La formazione rivolta ai giovani medici si svolge nell’arco di cinque giorni per i cardiochirurghi e di tre per i cardiologi pediatri all’interno del Training Center dell’I.R.C.C.S. Policlinico San Donato. Bambini Cardiopatici nel Mondo sostiene anche tutte le spese di vitto, alloggio e trasferimento dai Paesi di provenienza.

La campagna #DONAUNCUORE❤️ è un progetto di Fabrizio Spucches e adicorbetta per Bambini Cardiopatici nel Mondo con la voce, amichevolmente donata, da Cristiana Capotondi.

Numero solidale 45587 dall’11 febbraio al 3 marzo 2024.

Il valore della donazione sarà di 2 euro per ciascun SMS inviato da cellulari WINDTRE, TIM, Vodafone, Iliad, PosteMobile, Coop Voce, Tiscali.  Sarà di 5 o 10 euro per le chiamate da rete fissa TIM, Vodafone, WINDTRE, Fastweb, Tiscali, Geny Communications e, sempre per la rete fissa, di 5 euro da TWT Group Unidata, Convergenze, PosteMobile

L’associazione Bambini Cardiopatici nel Mondo – A.I.C.I. Onlus nasce nel 1993 con l’obiettivo di dare una speranza di vita ai bambini con cardiopatia congenita che ogni anno nascono nel mondo nei Paesi in Via di Sviluppo. Fondata con il supporto volontario di alcuni tra i più affermati cardiochirurghi e specialisti guidati dal Professor Alessandro Frigiola (Direttore dell’Area Chirurgica Cuore – Bambino all’IRCCS Policlinico San Donato di Milano) e dalla Professoressa Silvia Cirri (Responsabile dell’Unità Operativa di Anestesia, Rianimazione e Terapia Intensiva dell’IRCCS Ospedale Galeazzi – Sant’Ambrogio), si avvale di circa 100 chirurghi, medici, infermieri e tecnici volontari.

In 30 anni di attività l’Associazione ha effettuato 532 missioni operatorie e 4.738 operazioni salvavita. Ad oggi ha formato 380 medici e operatori e ha contribuito alla progettazione e realizzazione di tre centri cardiochirurgici a Shisong (Camerun), a Damasco (Siria) e a Dakar (Senegal) e 2 terapie Intensive pediatriche a Lima e al Cairo. Ha inoltre realizzato un centro di formazione per giovani medici presso l’University College Hospital di Ibadan (Nigeria).

Per maggiori informazioni: bambinicardiopatici.it

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