(mi-lorenteggio.com) Kos, 12 settembre 2008 – Kos è il capoluogo dell’omonima isola, che si trova nel dodecaneso, ed è situata di fronte alla Turchia.
Nel suo centro storico, vi sono diversi bambini che fanno la carità e vendono prodotti locali tra i bar, la piazza centrale e i negozi che danno sul porto, dove quotidianamente numerose imbarcazioni trasportano i turisti, sia nelle vicine isole greche, che nella vicina Turchia.
Qui i bambini, di origine nomade o albanese, dediti all’accattonaggio, sono abituati a trattare con turisti di tutto il mondo e quello che stupisce è che, non sono invadenti nel proporsi, anzi sapendo tante lingue straniere, riescono a comunicare anche con simpatia e riescono facilmente a trattare e vendere ai numerosi turisti stranieri, proprio nella lingua del turista.
A seguito di una segnalazione fatta alla polizia di Viterbo da una turista italiana al suo rientro in Italia, la polizia di Kos ha arrestato una donna albanese di 30anni, che era insieme ad una bambina, molto somigliante a Denise Pipitone, la bimba di quattro anni, sparita quattro anni fa da Mazara del Vallo, in provincia di Trapani.
Il centro di Kos
Ma, a seguito dell’esame del DNA, la bimba, che si chiama Valentina, è risultata essere figlia della donna arrestata, dall’esame è emersa «una compatibilità ereditaria» e per questo ora ora la donna si trova agli arresti domiciliari, in un albergo di Kos, ma, per altri reati.
V.A.