Lodi, 23 febbraio 2009 – L’assessore all’Agricoltura della Regione Lombardia, su delega del presidente Roberto Formigoni, ha sottoscritto a Lodi, nell’Aula magna della Facoltà di Medicina e Veterinaria, l’Accordo di Programma (AdP) per la "Realizzazione del Polo dell’Università e della Ricerca dedicato al settore veterinario, zootecnico e agro-alimentare", un Accordo che coinvolge Regione Lombardia, Provincia, Comune e Camera di Commercio di Lodi, Università degli Studi di Milano e CIDiS e che contempla uno sforzo finanziario complessivo di ben 183 milioni di euro.
Le più importanti novità riguardano il trasferimento e il potenziamento della Facoltà di Medicina Veterinaria e di alcune componenti della Facoltà di Agraria, oltre alla costruzione, fra l’altro, di una nuova residenza universitaria.
La suddivisione dei costi di realizzazione di questo intervento è: 20,950 milioni di euro (pari al 25%) a carico di Provincia e Comune congiuntamente; 12,570 milioni di euro (il 15%) messi a disposizione da Regione Lombardia attraverso il Fondo FAS 2007-2013 nella quota riservata alle strutture per la formazione; 50,280 milioni di euro (il 60%) da parte dell’Università degli Studi di Milano.
"Come previsto negli obiettivi specifici dell’Accordo – dice l’assessore Ferrazzi – il Polo dell’Università e della Ricerca di Lodi verrà realizzato da un lato attraverso strutture di avanguardia a forte intensità tecnologica e dall’altro attraverso un approccio che privilegi una forte integrazione tra formazione, ricerca di base, ricerca applicata, trasferimento tecnologico e raccordo con il sistema delle imprese".
Con questo accordo saranno realizzati gli edifici dell’Università degli Studi di Milano che ospiteranno la nuova sede della Facoltà di Medicina Veterinaria, alcuni dipartimenti a vocazione biotecnologica della Facoltà di Agraria e la residenza universitaria, che si andranno ad aggiungere all’ospedale veterinario per grandi animali ed il Centro zootecnico didattico sperimentale già realizzati con i precedenti due Accordi di Programma.
L’intervento, inoltre, prevede la realizzazione di edifici che ospiteranno l’Apa (Associazione provinciale allevatori) di Milano e Lodi, l’Aral (Associazione regionale allevatori della Lombardia) e una sezione dell’Istituto Zooprofilattico sperimentale della Lombardia e dell’Emilia Romagna.
Nell’ambito dell’AdP, inoltre, è previsto un Accordo Quadro tra la Regione, gli Enti locali e la Camera di Commercio di Lodi: si tratta del supporto ad una iniziativa scientifica di particolare rilevanza sia strategica che finanziaria.
Questa iniziativa ha una dimensione economica di 6 milioni di euro, di cui 1 milione di euro sarà messo a disposizione dall’assessorato all’Agricoltura. L’iniziativa sarà dedicata al miglioramento genetico suino e bovino.
"L’intenzione dell’AdP – conclude Ferrazzi – è condividere un’azione comune di sostegno alla ricerca nel settore agro-alimentare e valorizzare e favorire l’aggregazione delle competenze scientifiche, tecniche e professionali all’interno del Polo della Ricerca. Questo ulteriore sforzo permetterà di completare un grande investimento in un settore che vede la Lombardia primeggiare, proprio in un territorio storicamente vocato e protagonista di grandi numeri per la nostra zootecnica come quello della provincia di Lodi".
"La firma di questo Accordo – commenta il rettore dell’Università di Milano, Enrico Decleva – apre l’ultima fase del ‘Progetto Lodi’. L’augurio e l’impegno di tutti i firmatari devono essere di affrettarne i tempi e di arrivare quindi il più rapidamente possibile alla sua conclusione. Le difficoltà e le incertezze che gravano sul futuro ci hanno costretto a sospendere e a rimandare a tempi migliori l’iter di vari progetti, ma su questo di Lodi l’Ateneo intende andare avanti senza incertezze".
Redazione