Pieve Emanuele, 04 giugno 2009 – Si da il via al passo più importante del progetto “Pieve Amica” in collaborazione con i commercianti di Pieve Emanuele, che pone una crescente attenzione verso le persone che hanno superato i 65 anni di età e che appartengono a quella fascia di popolazione comunemente chiamata “terza età”.
Quale contributo possono dare gli anziani alla nostra società?
“Gli anziani possono apportare alla società ed alla nostra cultura diversi contributi di alto valore civico – dichiara Marisa Bozzini ass. allo Sviluppo Economico del Territorio e promotrice dell’iniziativa – il tempo libero permette loro di occuparsi serenamente degli altri, educando la società a combattere l’indifferenza e l’individualismo, stimolando così solidarietà e collaborazione tra le generazioni, ricreando quel dialogo basato sulla memoria, fondamentale perché chi ignora il passato rischia di ripeterne facilmente gli errori.
Gli anziani, attraverso la ricerca di compagnia, contestano una società nella quale i più deboli sono spesso abbandonati a se stessi, richiamando così l’attenzione sulla natura sociale dell’uomo e sulla necessità di ricucire rapporti personali e sociali.
Gli anziani, attraverso valori morali e affettivi, sono in grado di ristabilire un equilibrio nella nostra vita di oggi, denominata dalla fretta, dall’agitazione e dalla nevrosi; gli anziani sono portatori di senso di responsabilità, di amicizia, di prudenza di giudizio, di pazienza e di saggezza, l’anziano sa cogliere la superiorità dell’essere sul fare e sull’avere.
Gli anziani sono quindi portatori di benessere per la nostra società, ma devono far fronte anche a diversi problemi come la riduzione del reddito e delle risorse economiche, necessarie per garantire una vita decorosa. Gli anziani in difficoltà economiche sono a rischio di emarginazione e se le istituzioni non tendono una mano, la società perde tutti quei valori condivisi citati all’inizio. Una società consapevole dei propri doveri nei confronti delle generazioni più anziane, che hanno contribuito ad edificare il presente, deve saper creare condizioni favorevoli al ruolo importante che l’anziano ha nella società. Dove è stato possibile, siamo intervenuti e, tra le tante iniziative loro dedicate, è nata anche la tessera “TVTB: ti voglio tanto bene”. La tessera darà agli anziani la possibilità di avere uno sconto del 10% nei negozi di Pieve Emanuele, tutto ciò perché camminare con gli anziani è dovere di tutti; è ormai tempo di cominciare ad operare un effettivo cambiamento di mentalità nei loro confronti e dare loro il posto che gli spetta nella società; per diminuire il divario tra giovani e anziani, per non accettare il messaggio comune che le generazioni non si capiscono, abbiamo deciso di chiamare la tessera con il linguaggio dei giovani, quel TVTB che oggi le generazioni di adolescenti usano come segno di affetto e amicizia; la tessera non vuole rappresentare solo un sostegno economico alla terza età, ma vuole essere soprattutto un messaggio d’amore e solidarietà. La terza età la vivo quotidianamente con mia mamma, che ormai chiamo “nonna” o affettuosamente “vecchia”, lei sorride rispondendomi “non sono vecchia” (ha 76 anni), ed è vero, la parola vecchio nel nostro linguaggio indica qualcosa che non serve più, lei non è vecchia, anzi…. È tenace, è attiva, è sempre pronta con la mano tesa; nella frenesia della mia vita, se voglio un piatto di pasta… devo andare da lei, che allora affettuosamente chiamo “mammina” e lei sa che sto arrivando…. La terza età che vedo in mia mamma è quella che poi vedo in giro per il nostro paese, quando incontro un anziano che tiene per mano un bimbo….. mi emoziono davanti al messaggio che riescono a dare: la terza età ed i bambini insieme, il ponte di collegamento della nostra società, la continuità dei valori, la storia ed il futuro, il passato ed il presente”.
“Grazie terza età!” il titolo dei convegni che si terranno in occasione delle consegne delle tessere agli anziani di Pieve Emanuele, il 16 giugno alle 15.30 presso la Sala Consiliare del Palazzo comunale e il 19 giugno sempre alle 15,30 nella sala della Chiesa S. Paolo in via Kennedy, Fizzonasco. Due date nei due centri di aggregazione del paese per poter permettere a tutti gli anziani di Pieve di partecipare. Vi aspettiamo numerosi.
Redazione