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Abbiategrasso. Parte il corso per diventare ausiliari socio assistenziali

Abbiategrasso, 22 settembre 2009  – Prenderà il via giovedì 24 settembre alle nove del mattino il corso per diventare ausiliari socio-assistenziali (ASA), organizzato dallo Sportello Donna del Comune di Abbiategrasso, in collaborazione con il Consorzio Scuole Lavoro Milano e con l’Hospice di Abbiategrasso.

Un ciclo di incontri per imparare a riconoscere i bisogni primari del paziente sia dal punto di vista fisico che relazionale, e per apprendere a collaborare con gli infermieri nelle pratiche quotidiane di igiene e cura dei malati per un totale di 850 ore di frequenza, di cui ben 350 di tirocinio nelle strutture sanitarie e assistenziali dell’Abbiatense. Un corso totalmente gratuito in quanto promosso attraverso la Dote Lavoro della Regione Lombardia, che prevede percorsi formativi di riqualificazione per favorire il reinserimento lavorativo.

L’iniziativa coinvolgerà una ventina di persone: in particolare, a “tornare sui banchi” saranno soprattutto ex lavoratrici della Iar Siltal e della Mivar oggi in cassa integrazione. La speranza, naturalmente, è quella di trovare una ricollocazione professionale in tempi ridotti, considerato che in questi anni la richiesta di personale nel settore paramedico è notevolmente aumentata.

“Ringrazio l’amministrazione comunale e, in particolare il sindaco Albetti per il sostegno dato a questa iniziativa – osserva Agnese Tacchini, consigliere comunale con delega alle pari opportunità, ora anche consigliere provinciale, motore dell’iniziativa – Ringrazio lo Sportello Donna e gli uffici comunali per il lavoro svolto così come rivolgo un sincero ringraziamento all’Hospice e al direttore Luca Moroni per aver messo a disposizione i locali e per aver così dimostrato, ancora una volta, grande sensibilità e spirito di collaborazione.

L’avvio di questo corso – prosegue Tacchini – è un momento significativo perché rappresenta una risposta concreta alla richiesta di formazione e di riqualificazione professionale presente nel nostro territorio a seguito della chiusura di molte storiche fabbriche. Certamente non si tratta della soluzione alla crisi, per fronteggiare la quale servono molti strumenti alcuni dei quali sono già stati attivati dall’amministrazione comunale in questi mesi, penso, ad esempio, al fondo di solidarietà e al tavolo per l’economia e l’occupazione istituito nei giorni scorsi su iniziativa del sindaco Albetti con l’adesione e il supporto delle organizzazioni sindacali territoriali, delle associazioni di categoria degli imprenditori e dei presidenti dei gruppi consiliari di maggioranza e di minoranza. Il corso da noi organizzato è comunque un piccolo ma importante segnale di speranza per molte donne che hanno perso il lavoro”.

L’impegno del consigliere Tacchini e dello Sportello Donna proseguirà nei prossimi mesi: “Accanto a questa iniziativa e ai corsi proposti in questi mesi in collaborazione con la Fondazione Clerici, stiamo cercando di fornire un supporto concreto a chi ha perso il lavoro ed è alla ricerca di una nuova occupazione – conclude Tacchini – Naturalmente le risorse a disposizione sono limitate e non sempre si riesce a proporre corsi totalmente gratuiti. Ma posso assicurare che continueremo ogni giorno a darci da fare per offrire altre serie opportunità di formazione e di riqualificazione”.

Redazione

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