(mi-lorenteggio.com) Cesano Boscone, 28 settembre 2009 – Da domenica 4 ottobre al 18 ottobre presso la sala delle Carrozze di Villa Marazzi si terrà la mostra fotografica di Fulvio Roiter.
L’inaugurazione si terrà domenica 4 ottobre 2009 alle ore 11.15 (seguirà rinfresco).
La carriera di Fulvio Roiter si è sviluppata spesso nel suo rapporto con il mare. Quello di Venezia, primo tra tutti.
Nato nel 1926 a Meolo, nelle vicinanze della città dei Dogi, Roiter, a partire dal suo esordio con “Venise à fleur d’eau” (Losanna 1954) ha dedicato alla laguna i suoi momenti di più incantato lirismo. “Essere Venezia” (1977), “L’Oriente di Venezia” (1982) e il recentissimo “Una vita per Venezia” (2006) sono i capitoli di questo incredibile rapporto edipico tra il fotografo e la sua terra madre. Capitoli cui Roiter ha alternato altre realtà: “Ombrie. Terre de Saint-François” (1955) sull’Umbria, “Andalousie” (1957), “Mexico” (1962), “Brasile” (1970), “Spagna” (1972), “Turchia” (1973), “Laguna” (1978), “Centesimi di secondo” (1984), “Firenze e la Toscana” (1987), “Egitto” (1988), “L’albero” (1989), “Visibilia” (1992), “Milano in liberty” (1993), “Terra di Dio” (1994), “Vaticano” (1997), “Tunisia” (2005), “Un uomo senza destino” (2005).Tutte opere vissute con la stessa intima magia affettiva che fa di lui un artista di profonda e straordinaria umanità.
IL COMMENTO:
"Le sue fotografie rivelano un occhio e un animo penetrante, capace di scegliere l’essenziale, di sorprendere ogni espressione umana. Ha percorso il mondo in cerca di quel che voleva non di ciò che gli era stato ordinato o di quello che il pubblico s’aspettava. Come ogni artista vero, la tecnica sua accompagna l’ispirazione e si muta con essa. Non c’è mai retorica, né luogo comune nelle sue immagini. I suoi libri da regalare, da conservare, da sfogliare nelle ore in cui si vuol vivere intensamente assorbiti dal mistero di un occhio meccanico che ci fa vedere quello che l’occhio naturale non scorgerebbe".
Giuseppe Prezzolini
Apertura della Mostra
dal 4 al 18 ottobre 2009
Giovedì e Venerdì: dalle 17.00 alle 19.00
Sabato e Domenica: dalle 10.30 alle 12.30 – dalle 17.00 alle 19.00
Ingresso libero
Redazione