(mi-lorenteggio.com) Milano, 3 novembre 2018 – Ho effettuato un nuovo sopralluogo nel bosco della droga di Rogoredo. Purtroppo – commenta Silvia Sardone, consigliere comunale e regionale – nonostante l’impegno delle forze dell’ordine la situazione è sempre allucinante. I drogati e gli sbandati che ogni giorno vengono qui al boschetto da Via Sant’Arialdo o sotto i piloni della tangenziale in Via Orwell sono decine e decine. Di tutte le età, di tutte le nazionalità. Dentro al boschetto le tende dove spacciatori e drogati si nascondono sono numerose, in mezzo a un tappeto di siringhe.
Per quanto riguarda la tangenziale il muro non ha risolto la situazione perché i cancelli vengono spesso divelti e moltissimi camminano a fianco delle rotaie per andare a cercare gli spacciatori nella grande area sotto i piloni. Abbiamo visto anche ragazze molto giovani vagare alla ricerca di una dose. E’ evidente che qualche blitz ogni tanto non sia risolutivo. Il Comune in questi anni non ha fatto nulla, non attuando un serio piano di telecamere né portando più pattuglie della polizia locale. E’ evidente che di fronte a questo “inferno” servono soluzioni drastiche: il disboscamento, presidi fissi delle forze dell’ordine, operazioni continuative contro gli spacciatori ogni giorno e contro le vedette che si appostano sul ponte. Non è più accettabile vedere questo spettacolo che esaspera un quartiere intero, tra degrado e criminalità. Il Sindaco si attivi in maniera seria, senza parole vuote a cui non seguono mai i fatti.
Redazione