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Proverbio: Aprile fa il fiore e maggio si ha il colore

P.A., ‘BUILDING INFORMATION MODELING’ OBBLIGATORIA ENTRO IL 2025 SPERIMENTAZIONE A MONZA SU EDIFICIO ERP

( mi-lorenteggio.com)  Milano, 28 dicembre 2018  -La Giunta di Regione Lombardia, su
proposta dell’assessore alle Politiche sociali, abitative e
Disabilità Stefano Bolognini, ha deliberato oggi la
partecipazione della Direzione generale Politiche sociali,
abitative e Disabilità al progetto europeo ‘Building information
modeling for energy efficient buildings (Bim4eeb)’, finanziato
dall’Unione europea con un budget di 6.994.940 euro sul
programma ‘Horizon 2020’, per efficientare i processi edilizi
abitativi, di cui 143.000 euro in capo a Regione Lombardia.

42 MESI A PARTIRE DAL 1° GENNAIO – “Il progetto – dice
l’assessore Bolognini – dovrà essere attuato in 42 mesi a
partire dal primo gennaio 2019 e vedrà la partecipazione, come
partner, di Aler Varese-Como-Monza Brianza-Busto Arsizio, che
condurrà una sperimentazione a Monza sull’edificio Erp in via
della Birona 47”.

L’ITER DI APPROVAZIONE – Il Progetto era stato valutato
positivamente il 22 febbraio scorso, ammesso al finanziamento il
18 luglio, concesso quindi il 4 dicembre, giorno della
sottoscrizione del Politecnico di Milano (capofila), e infine il
12 dicembre dalla stessa Ue.

MENO DISAGI E PIÙ RISPARMI PER IMPRESE E CITTADINI – “Si tratta
– aggiunge Stefano Bolognini – di sperimentare dei processi di
riqualificazione edilizia in alloggi Aler per migliorare le loro
prestazioni energetiche, riducendo i tempi di realizzazione, in
modo da contenere i disagi ai cittadini e generare risparmi
derivanti dai minori costi energetici ad operatori e imprese”.

IL METODO: OTTIMIZZARE I PROCESSI – Il progetto si svilupperà
mediante una piattaforma open source e interoperabile, nel caso
di interventi di ristrutturazione di edifici esistenti, con un
kit di strumenti finalizzati a ottimizzare i processi di
decisione e di gestione patrimoniale, per renderli
energeticamente più efficienti.
Nel dettaglio, gli obiettivi sono:
– ridurre i tempi del 15-20 per cento rispetto ai metodi
tradizionali;
– diffondere l’adozione della ‘Building information modeling’
(Bim) in Europa, accelerandone lo sfruttamento industriale (fino
al 50 per cento delle attività di ristrutturazione), in
particolare tra le società di costruzione;
– creare ‘best practice’ di settore, con benefici per operatori
e stakeholder associati.

BIM: DIVULGARE INFORMAZIONE, OBBLIGATORIO DA 2025 – “Abbiamo
anche previsto – conclude Bolognini – un budget per avviare
delle attività di comunicazione rivolte ai tecnici Aler, sulla
progettazione Bim, che, entro il 2025, scaglionata in base agli
importi di appalto, diventerà obbligatoria per tutti gli appalti
pubblici”.

 

Redazione

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