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CORONAVIRUS, I DATI DEL 19 GIUGNO IN LOMBARDIA

(mi-Lorenteggio.com) Milano, 19 giugno 2020 – “I nuovi casi positivi riscontrati
negli ultimi giorni sono frutto dell’intensificarsi
dell’attivita’ di screening avviata dalle Regioni”.
Lo sostiene Vittorio Demicheli, epidemiologo e direttore
sanitario dell’Agenzia di Tutela della Salute (ATS) della Citta’
Metropolitana di Milano, e membro della Cabina di Regia del
monitoraggio Covid del Ministero della Salute, ospite oggi della
diretta Facebook di LombardiaNotizieOnline.

LA SITUAZIONE ITALIANA – “Questa settimana – spiega Demicheli –
abbiamo riscontrato qualche leggero aumento probabilmente legato
al fatto che molte regioni, come la Lombardia, hanno cominciato
la ricerca attiva di casi tramite screening della popolazione,
soprattutto attraverso test sierologici”.

NUOVI FOCOLAI – “Contemporaneamente pero’ – precisa – si sono
registrati alcuni nuovi focolai. in Lombardia sono microscopici,
altrove invece sono piu’ grandi. Ne deriva che, per quanto il
lockdown sia stato efficace, e’ meglio essere prudenti perche’ il
virus e’ ancora in grado di trasmettersi”.

LA SITUAZIONE LOMBARDA – A proposito dei numeri della Lombardia,
Demicheli spiega che il sistema nazionale che non e’ ancora in
grado di distinguere quanti casi derivano dagli screening e
quanti sono veramente nuovi. “In Lombardia, invece, sappiamo
quanto sono attribuibili al primo caso e quanti al secondo.
Negli ultimi giorni abbiamo assodato che piu’ della meta’ dei
nuovi casi deriva da positivita’ riscontrate da test sierologici.
Li definiamo casi ‘vecchi’, ‘debolmente positivi’ e con una
carica virale cosi’ bassa che probabilmente non e’ piu’ in grado di
trasmettere l’infezione. Da un punto di vista della pericolosita’
quindi, non sono come i ‘nuovi casi’ che invece hanno bisogno di
essere rapidamente rintracciati e messi in quarantena”.

IN CALO ACCESSI TERAPIA INTESIVA E PRONTO SOCCORSO – Secondo
Demicheli e’ anche fondamentale valutare il continuo e costante
calo dei ricoverati in terapia intensiva e degli accessi ai
Pronto soccorso.

RESILIENZA LOMBARDA – Per quanto riguarda la capacita’ di
ricoverare nel caso l’epidemia riprendesse, Demicheli rassicura:
“questo versante, che tecnicamente chiamiamo della resilienza,
nella nostra Regione e’ assolutamente rassicurante. La nostra
capacita’ di far fronte ad una seconda, eventuale, ondata in
questo momento e’ senz’altro buona”.

NON ABBASSARE LA GUARDIA – L’attenzione, secondo Demicheli, deve
comunque rimanere alta. “Non e’ ancora arrivato il momento –
spiega – di abbassare la guardia sul distanziamento fisico, non
su distanziamento sociale. Le persone possono frequentarsi e
avere rapporti soddisfacenti, bisogna pero’ tenere sempre
un’adeguata distanza fisica”.

POLEMICHE STERILI – A proposito del numero di tamponi effettuati
in Lombardia, Demicheli chiarisce: “I nostri numeri dicono che
quantitativamente ne facciamo tanti, poi sono sinceramente un
po’ infastidito dai tanti professori che ci fanno la lezione. Ci
devono dire quali sono i test che dovremmo fare e che non stiamo
facendo per esserci di utilita’, senno’ sono polemiche sterili”.”Dei 157 casi positivi riscontrati
oggi, 94 sono determinati da tamponi eseguiti a seguito della
positivita’ allo screening sierologico. Si tratta quindi di
persone con sintomatologia pregressa, il cui esito del tampone e’
risultato ‘debolmente positivo’. 8 casi invece sono riferiti a
ospiti delle RSA e 4 a operatori socio sanitari. Stabili le
presenze nei reparti di terapia intensiva (60 pazienti), mentre
continua a calare il numero dei ricoveri (1.537, 136 meno di
ieri)”.

L’assessore regionale al Welfare, Giulio Gallera, commenta cosi’
i dati relativi al Coronavirus di venerdi’ 19 giugno.

– i tamponi effettuati: 10.464
totale complessivo: 939.820

– attualmente positivi: 14.045 (-602)

– totale complessivo dei positivi riscontrati in Lombardia
dall’inizio della pandemia a oggi: 92.675

– i nuovi casi positivi: 157 di cui 94 a seguito di test
sierologici. La percentuale tra tamponi effettuali e nuovi casi
positivi e’ dell’1,5%.

– i guariti/dimessi: 62.096 (+741)

– in terapia intensiva: 60 (=)

– i ricoverati non in terapia intensiva: 1.537 (-136)

– i decessi: 18
totale complessivo: 16.534

I casi per provincia con la differenza rispetto a ieri

Milano 24.061 (+43) di cui 10.230 (+22) a Milano citta’

Bergamo 14.065 (+32)

Brescia 15.415 (+21)

Como 4.043 (+8)

Cremona 6.574 (+6)

Lecco 2.811 (+3)

Lodi 3.554 (+2)

Mantova 3.437 (+12)

Monza e Brianza 5.719 (+7)

Pavia 5.533 (+7)

Sondrio 1.557 (+3)

Varese 3849 (+7)

e 2.057 in fase di verifica.

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