Sono stati realizzati due dossi per rallentare la velocità . In programma il rifacimento dei marciapiedi e il restringimento della carreggiata per fare spazio a una corsia ciclabile a doppio senso, con parcheggi disposti in linea, paralleli al marciapiede. «È un nuovo tassello del progetto strade in sicurezza» sottolinea l’assessore ai lavori pubblici Maurizio Magnoni
(mi-lorenteggio.com) Corsico, 10 luglio 2021. Iniziati i lavori di messa in sicurezza di via Di Vittorio. Sono stati, al momento, realizzati due dossi in corrispondenza delle uscite perdonali dal parco Giorgella. Sono inoltre cominciati i lavori sul tratto di marciapiede adiacente all’area verde, la cui pavimentazione era particolarmente dissestata.
“Il progetto prevede , oltre ai dossi, la realizzazione di una pista ciclabile percorribile in entrambi i sensi di marcia per salvaguardare la sicurezza dei ciclisti e dare finalmente un impulso concreto alla mobilità sostenibile” commenta il Sindaco Stefano Martino Ventura.
“L’intervento si è reso necessario perché via Di Vittorio è ad alto scorrimento
– spiega l’assessore ai lavori pubblici, Maurizio Magnoni – e la velocità di alcuni veicoli è troppo sostenuta per un contesto residenziale. Restringere la carreggiata
significa rendere la via urbana più sicura per tutti. I parcheggi paralleli alla careggiata miglioreranno inoltre la visibilità in uscita dal posto auto a tutela degli automobilisti. Ed è un nuovo tassello – prosegue l’assessore – del nostro progetto strade in sicurezza , iniziato nel marzo scorso con il completo rifacimento di tre dossi: uno in via Diaz all’in crocio con via degli Artigiani e gli altri due in via Oberdan. Inoltre, i tecnici comunali stanno studiando la possibilità di due nuovi attraversamenti rialzati in via Matteotti e via in Leonardo da Vinci sempre per limitare la velocità del traffico e massimizzare la sicurezza”.
In via Di Vittorio, il 17 aprile scorso è deceduta Daria Sadun, 44 anni di Corsico. Stava percorrendo la strada in bicicletta, quando è stata travolta, secondo le ricostruzioni della polizia locale, da un giovane che guidava uno scooter Yamaha TMax.
V.A.