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Proverbio: Aprile fa il fiore e maggio si ha il colore

Mobilità sostenibile: Dichiarazioni Regione Lombardia, Legambiente e FlixBus

Sensibilizzazione, infrastrutture e supporto alla ricerca: questi i principali punti emersi durante il FlixTalk del 9 maggio, con Legambiente e Regione Lombardia

Milano, 9 maggio 2023 – Nell’ambito della transizione verde finalizzata a rendere l’UE climaticamente neutra entro il 2050, e ridurne le emissioni di almeno il 55% entro il 2030, quello dei trasporti è un settore strategico per il processo di decarbonizzazione, così come lo sviluppo delle infrastrutture per lo sviluppo di una mobilità sempre più collettiva. Il binomio tra mobilità e sostenibilità si articola attraverso la democratizzazione, la decentralizzazione e la decarbonizzazione della mobilità per assicurare che un numero di persone sempre maggiore possa viaggiare in modo sostenibile, anche nei luoghi più remoti.

Di questo e del futuro di una mobilità in ottica sostenibile, grazie al dialogo continuo tra associazioni, istituzioni e industria, si è discusso oggi, in casa FlixBus, durante il secondo appuntamento dei FlixTalk dedicato alla mobilità sostenibile con Franco Lucente, Assessore ai Trasporti e Mobilità Sostenibile della Regione Lombardia, Andrea Poggio, Responsabile Mobilità Sostenibile Legambiente, e Andrea Incondi, Amministratore Delegato di FlixBus Italia.

L’Assessore ai Trasporti e Mobilità Sostenibile della Regione Lombardia, Franco Lucente, ha sottolineato l’importanza di uno sviluppo dei trasporti in cui l’ecosostenibilità sia in grado di fondersi con lo sviluppo tecnologico e l’innovazione. Così come l’importanza di investire sempre di più nelle infrastrutture per sviluppare l’intermodalità e garantire maggiori connessioni tra le aree periferiche e i centri principali.

«Regione Lombardia, tra i tanti progetti, sta lavorando a due iniziative relative alla sostenibilità: la prima riguarda 60 km di pista ciclabile e l’altra la realizzazione di un bosco con 43 mila ettari con percorsi green per i cittadini. L’obiettivo principale è il trasporto sostenibile. A questo riguardo, al PRS (Piano Regionale di Sviluppo) è stata aggiunta una ulteriore “S” per la sostenibilità, in quanto vogliamo rimanere al passo con gli sviluppi e le transizioni ecologiche dei vari stati europei. La Lombardia dev’essere una regione interconnessa, dove ogni realtà di piccola e media grandezza dev’essere connessa alle grandi città e garantire ai propri cittadini servizi di trasporto collettivo ed efficienti. Mi piace pensare alla Lombardia come ad un unico grande hub dell’intermodalità, dove non vi sono più distanze tra città e periferie».

Il tema delle disuguaglianze territoriali e l’importanza di investire nelle infrastrutture, soprattutto in alcune aree della nostra Penisola, sono stati evidenziati anche da Andrea Poggio, Responsabile Mobilità Sostenibile Legambiente, «In alcune parti del Paese la situazione è migliorata rispetto al passato, in altre è fortemente peggiorata, con marcate differenze tra Nord e Sud, fortemente penalizzato dal punto di vista della mobilità collettiva. Un gap che può essere colmato con un piano strutturato e programmatico. Dal punto di vista ambientale e della sicurezza, avere meno mezzi veloci in circolazione ma un mezzo condiviso che colleghi le grandi distanze, diventa indispensabile il trasporto collettivo, che consente a più persone che si muovono verso lo stesso luogo, di muoversi insieme ed arrivare prima». Poggio di Legambiente ha tenuto anche a sottolineare che lo sviluppo regolato della mobilità collettiva può condurre anche ad un miglioramento della sicurezza stradale: «Per garantire la sicurezza stradale è necessario sviluppare la mobilità sostenibile che, come accade da anni in Europa e come scientificamente provato da numerose ricerche, è l’unica via per ridurre gli incidenti e la mortalità dei giovani in Italia».

L’amministratore Delegato di FlixBus Italia, Andrea Incondi, ha invece sottolineato l’importanza di sensibilizzare e incoraggiare «il passaggio da un sistema incentrato sul mezzo privato a uno intermodale-collettivo» così comeil supportare la ricerca nel campo delle energie alternative e delle loro applicazioni tecnologiche alla mobilità: «l’allocazione delle risorse destinate allo sviluppo tecnologico e infrastrutturale deve tenere conto dei servizi di trasporto collettivo di passeggeri. In questa direzione si muove, fra gli altri, il progetto in partenza nei prossimi mesi e che coinvolgerà il sud Italia, focalizzato sul potenziamento delle connessioni all’interno dei territori regionali con lo sviluppo di hub di collegamento in grado di veicolare i flussi di persone fra le grandi città e i piccoli centri. Questo ci permetterà, da un lato, di supportare lo sviluppo di aree meno collegate per mezzo di nuovi arrivi e, dall’altro, agevolare le partenze verso l’Europa. Con questo progetto intendiamo contribuire allo sviluppo di nuova mobilità per garantire un servizio sicuro e sostenibile ai cittadini e creare maggiori opportunità per il turismo a livello locale, nell’ambito di una valorizzazione di aree come il Sud Italia, dal grande potenziale ma ancora penalizzate da infrastrutture spesso carenti».

Il FlixTalk dedicato alla mobilità sostenibile si è inserito all’interno del Festival dello Sviluppo Sostenibile, promosso dall’Alleanza Italiana per lo Sviluppo Sostenibile (ASviS), la più grande iniziativa nazionale volta a sensibilizzare e mobilitare cittadini, giovani generazioni, imprese, associazioni e istituzioni sui temi della sostenibilità economica, sociale e ambientale, diffondere la cultura della sostenibilità e realizzare un cambiamento culturale e politico che consenta all’Italia di attuare l’Agenda 2030 delle Nazioni Unite e centrare i 17 Obiettivi di sviluppo sostenibile (SDGs).

Il nuovo format di FlixBus, i FlixTalk, proseguirà anche nel mese di giugno con il suo lungo viaggio nella mobilità e nelle sue nuove sfide ed opportunità, grazie al coinvolgimento ad ogni puntata di ospiti istituzionali, associazioni ed esperti. Il prossimo appuntamento sarà dedicato alla mobilità del futuro.

***

La strategia per il clima di Flix e i suoi 4 principi cardine

  1. Evitare. Un primo dato rilevante riguarda le emissioni di CO2 evitate: il solo utilizzo, da parte delle persone, dei moderni servizi di Flix anziché di mezzi più inquinanti, ha consentito di risparmiare oltre 800.000 t di CO2 nel solo 2022[1]. Per limitare ulteriormente il suo impatto, inoltre, Flix ottimizza il numero di veicoli su strada tramite un’attenta analisi della domanda.
  2. Ridurre. Una leva cruciale, in tema di riduzione delle emissioni, è la trasformazione della flotta tramite l’impiego di trazioni e carburanti alternativi. Dopo aver testato, fra le altre cose, i primi autobus elettrici sul lungo raggio e fonti come il solare o il biogas, Flix sta partecipando al progetto HyFleet, per lanciare il primo autobus a celle combustibili a lungo raggio d’Europa.
  3. Compensare. Anche i passeggeri e le passeggere di Flix possono essere parte integrante di questa evoluzione verso una mobilità più green: dal 2015, grazie alle loro donazioni volontarie e al sistema di compensazione attivato in collaborazione con la ONG atmosfair, sono state compensate oltre 98.000 t di CO₂, pari alle emissioni di oltre 3.7 miliardi di km in FlixBus.
  4. Collaborare. Sia la trasformazione della flotta, supportata da patti cross-settoriali strategici come quello con Daimler Buses, sia il contributo attivo di un pubblico consapevole, che decide di compensare le emissioni relative ai viaggi e preferisce mezzi collettivi all’auto, confermano infine il ruolo della collaborazione con glistakeholder quale acceleratore di sostenibilità.

A proposito di FlixBus

FlixBus è un giovane operatore europeo della mobilità. Dal 2013 offre un nuovo modo di viaggiare, comodo, green e adatto a tutte le tasche. Con una pianificazione intelligente della rete e una tecnologia superiore, FlixBus ha creato la rete di collegamenti in autobus intercity più estesa d’Europa, con oltre 400.000 collegamenti al giorno verso oltre 5.500 destinazioni in 40 Paesi.

Fondata e avviata in Germania, la società unisce esperienza e qualità lavorando a braccetto con le PMI del territorio. Dalle sedi di Milano, Monaco di Baviera, Berlino, Parigi, Zagabria, Stoccolma, Amsterdam, Aarhus, Praga, Budapest, Los Angeles, Madrid, Bucarest, Varsavia, Bruxelles, New York, Kiev, Belgrado, Lisbona, Norimberga, Istanbul, Londra, San Paolo e Sofia, il team FlixBus è responsabile della pianificazione della rete, del servizio clienti, della gestione qualità, del marketing e delle vendite, oltre che dello sviluppo del business e tecnologico. Le aziende di autobus partner – spesso imprese familiari con alle spalle generazioni di successo – sono invece responsabili del servizio operativo e della flotta di autobus verdi, tutti dotati dei più alti standard di comfort e di sicurezza. In tal modo, innovazione, spirito imprenditoriale e un brand affermato della mobilità vanno a braccetto con l’esperienza e la qualità di un settore tradizionalmente popolato da PMI. Grazie a un modello di business unico a livello internazionale, a bordo degli autobus verdi di FlixBus hanno già viaggiato milioni di persone in tutta Europa, e sono stati creati migliaia di posti di lavoro nel settore.

www.flixbus.it/azienda


[1] Calcolato sulla base dei Fattori di emissione dell’Agenzia Federale per l’Ambiente tedesca (UBA) e dell’Agenzia statunitense per la Protezione dell’Ambiente, in relazione ai dati dell’analisi Well-to-Wheel di Flix e i questionari somministrati ai passeggeri e alle passeggere

V.A.

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