Milano, 15 settembre 2023 – Il tridente italiano composto da Francesco Bagnaia, Marco Bezzecchi e Luca Marini potrebbero togliere diverse soddisfazioni al Bel Paese e riportarlo in vetta alla MotoGP, traguardo che mancava con stabilità dai tempi di Valentino Rossi.
Nella passata stagione è stato “Pecco” Bagnaia a salire sul gradino più alto del podio, interrompendo lo strapotere spagnolo che ha dominato il mondo delle due ruote. Ancora distanti dal podio sono gli altri due italiani menzionati, che però hanno evidenziato una grande crescita tecnica, oltre che umana. I pronostici sul campionato di MotoGP non possono non indicare Pecco ancora tra i primi posti dopo la strepitosa rimonta nel 2022. La crescita del pilota di casa Ducati è stata sotto gli occhi di tutti, per questo il suo successo è stato inatteso ma di certo non ha sconvolto gli addetti ai lavori, per i quali era solo una questione di tempo prima che il 26enne raggiungesse il tetto del mondo. La vittoria nel Mondiale è valsa a Bagnaia anche un prestigioso invito del presidente della Repubblica Sergio Mattarella. I risultati più prestigiosi nella MotoGP sono arrivati con il passaggio al Team Ducati e nel primo Gran Premio stagionali, quello di Doha nel 2021, conquista subito la prima pole position. Un inizio da predestinato e al termine della prima stagione chiude sul podio, al secondo posto, con 26 lunghezze in meno rispetto a Fabio Quartararo, Yamaha.
In questa stagione però c’è anche Bezzecchi, indicato come possibile outsider della lunga competizione mondiale. La crescita del corridore è stata repentina considerando che il suo esordio in MotoGP è datato solo 2022, anche se arriva da tanta gavetta fatta in Moto 3 e Moto 2. Le sue doti non sono passate inosservate e non è un caso che la leggenda Rossi lo ha incluso nel suo SKY Racing Team nel 2021, dove ha vinto in due occasioni e ha conquistato ben 7 podi. Allargando il computo a tutta la sua carriera fino al 2023, il pilota classe 1998 ha disputato 122 gare vincendone 8, con ben 30 podi conquistati e 7 pole position raccolte fino ad ora.
Marini ha invece esordito nel 2021 in MotoGP, ma nei due anni già corsi la crescita è stata repentina. Difficile considerarlo tra i favoriti alla vittoria finale, ma sicuramente è un pilota in grado di dire la propria grazie al bagaglio di esperienza accumulato fino ad ora: sono 134 le gare disputate prima dell’avvio di questa nuova stagione, con 6 vittorie e 16 podi conquistati. Il pilota 26enne è originario di Urbino ed ha un fratellastro piuttosto “ingombrante”, in grado di mettere pressione a chiunque: Valentino Rossi, ad oggi il corridore italiano con più motomondiali vinti in assoluto (ben 9) e 235 podi su 432 gare disputate.
I pretendenti al MotoMondiale sono però numerosi: Enea Bastianini ha compiuto un autentico miracolo nel 2022 ottenendo risultati da incorniciare, tuttavia la caduta nella gara di Catalunya potrebbe compromettere le prossime corse considerando la doppia operazione che deve sostenere, almeno secondo il comunicato della Ducati arrivato a margine dell’evento. Numerose incognite, inoltre, riguardano Quartararo e Marc Marquez, entrambi legati a più di qualche interrogativo a proposito delle proprie moto: Yamaha da un lato, Honda dall’altro.
L. M.