15.8 C
Milano
mercoledì, Maggio 8, 2024

Proverbio: Aprile fa il fiore e maggio si ha il colore

Alla scoperta della Cesano antica e rurale

“Non c’è futuro senza passato” è il progetto proposto alle scuole primarie dal Comune in collaborazione con il Rione La Corte

Cesano Boscone (23 settembre 2019) – Una visita guidata agli edifici storici e la scoperta della storia del chicco di mais: sono le due attività in cui si articola il progetto “Non c’è futuro senza passato” rivolto alle classi delle scuole primarie con l’obiettivo di valorizzare e far conoscere agli alunni il territorio. L’iniziativa è stata proposta alle direzione didattiche dal Comune e ideata dal Rione La Corte. Non vi sono spese a carico delle famiglie, perché è il Comune che finanzia gran parte dei costi del progetto.
Sono tre gli edifici storici – i più rappresentativi del centro storico cesanese – che i bambini delle classi terze, quarte e quinte saranno accompagnati a esplorare: la chiesa di San Giovanni Battista, con i suoi reperti di epoca romana, le tombe medioevali, le decorazioni murarie, le tele rinascimentali e il maestoso organo; Villa Marazzi, sede della biblioteca comunale e di alcune sale di rappresentanza; la Sala dell’Affresco, situata dove una volta sorgeva l’antica dimora dei conti Brasca, che ospita un affresco cinquecentesco restaurato di scuola leonardesca. Su richiesta delle scuole e grazie alla disponibilità dei volontari del Rione La Corte, anche le classi delle medie potranno visitare la Sala dell’Affresco.
L’attività “Dalla semina alla polenta”, invece, consentirà ai bambini della scuola primaria di ripercorrere la storia di un chicco di mais cesanese. Fin dagli anni Sessanta, infatti, Cesano Boscone è stata profondamente legata al mondo agricolo. Un esperto agronomo darà cenni sulle coltivazioni attualmente presenti nel territorio, illustrerà – aiutato da immagini – tutte le fasi della coltivazione del chicco di mais fino alla trasformazione in farina e mostrerà l’uso dei mezzi agricoli, vecchi e nuovi, necessari alla lavorazione.
Domenica 10 novembre, durante lo svolgimento del mercato agricolo, che prevede anche l’esposizione dei mezzi agricoli visti in fotografia durante la lezione, si terrà la premiazione del miglior lavoro presentato dagli studenti nel corso del progetto (100 euro da utilizzare per acquistare materiale scolastico). Non mancherà una “polentata” per tutti.

ARTICOLI CORRELATI

LASCIA UN COMMENTO

Per favore inserisci il tuo commento!
Per favore inserisci il tuo nome qui

- Ads -
2,585FansMi piace
160FollowerSegui
0IscrittiIscriviti

Ultime news

- Ads -